Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vicenzi cresce anche nell’anno della crisi «In autunno il momento della verità»
VERONA «Il mercato? Sarà condizionato dal tasso di disoccupazione in autunno e da quante famiglie faticheranno a fare le spesa. Tutto dipende dalla tempestività degli aiuti del governo». Parliamo del mercato dell’alimentare. Visto da Giuseppe Vicenzi. La storica azienda dolciaria - con i marchi Matilde Vicenzi, Grisbì e Mr. Day, oltre 100 Paesi raggiunti con l’export - ha chiuso il bilancio 2019con ricavi per 124 milioni di euro. Il contesto è quello di fine-lockdown. Dice Vicenzi, patròn dell’azienda veronese: «Non ci siamo mai fermati. In qualche segmento ci sono stati incrementi importanti: in Italia, i primi 4 mesi 2020 segnano un +5%. La voce ‘meno’ riguarderà l’America; cerchiamo di neutralizzarla crescendo sul mercato interno». Nel presentare anche il suo primo
Rapporto di sostenibilità, l’azienda ha parlato ieri di «investimenti per 20 milioni di euro nei prossimi 3-4 anni». Così il direttore generale, Filippo Ceffoli: «L’emergenza Covid19 avrà un impatto sul modo di vivere e consumare; ma anche nel 2020 ci aspettiamo una leggera crescita del giro d’affari. L’azienda punta a raggiungere e superare i 150 milioni nel 2024 (354 gli addetti in tre stabilimenti, nel Veronese a San Giovanni Lupatoto e Bovolone, ndr), continuando la crescita all’estero e il rafforzamento della posizione di leader in alcune nicchie del mercato della pasticceria in Italia. Non solo nei classici canali della grande distribuzione, ma anche allargando le occasioni di consumo e acquisto fuori casa».