Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Virus, caccia al manager per battere la povertà
Concorso per scegliere il coordinatore delle misure anti-crisi Piscina comunale, un centinaio di abbonati rinunciano al credito
Impianti di risalita Lagazuoi a Cortina, domani attiva la funivia Nevegal: sempre più forti i dubbi sulla riapertura
Caccia al manager anti-povertà da coronavirus. In gergo tecnico, un «coordinatore delle azioni territoriali di sostegno all’inclusione». Di fatto, una persona che avrà il compito di «legare» le azioni del Comune capoluogo (e degli altri municipi rientranti nell’ambito territoriale sociale «Ven 01», Agordino e Cadore, di cui Belluno è capofila) con le misure regionali di contrasto alla povertà, indirizzandole nella giusta direzione e monitorando le spese.
Ma non solo: coordinerà la formazione di un elenco di fiducia del Comune di Belluno di enti del Terzo settore e supporterà l’attivazione della coprogrammazione e co-progettazione; definirà i processi e introdurrà un modello di accreditamento per servizi alla persona nell’Ambito territoriale sociale.
Il bando, promosso da Palazzo Rosso, scade alle 12 del prossimo 6 giugno. Tra i requisiti necessari alla candidatura, dettagliati nell’avviso, previsti il possesso di Partita Iva o disponibilità ad attivarla e una laurea triennale o vecchio ordinamento
nella classe delle Scienze politiche. Domande: via Pec all’indirizzo belluno.bl@cert.ip-veneto.net; a mano o tramite raccomandata postale all’Ufficio protocollo del Comune di Belluno. Per richieste relative al procedimento, rivolgersi all’istruttore amministrativo delle Politiche sociali, Mara Giavi, telefonando al 0437913263. Tutte le informazioni nel sito web istituzionale del Comune.
Sulle Dolomiti intanto tutto pronto per l’apertura estiva degli impianti di risalita. La prima ad accendere i motori, nel circuito «Dolomiti SuperSummer» (l’equivalente estivo di «Dolomiti Superski») sarà, domani, la funivia del Lagazuoi a Cortina d’Ampezzo . Poi, via via, tutti gli altri, a cominciare (il 13 giugno) dagli impianti di Arabba: cabinovia Fodom, funivia Arabba-Porta Vescovo e seggiovia Campolongo- Bec de Roces.
Per utilizzare gli impianti di risalita si paga un ticket che garantisce anche, ove consentito, il trasporto delle biciclette. Diverse le tipologie di pass, dalla singola corsa alla tessera giornaliera all’abbonamento stagionale, con prezzi, per gli adulti, dai 47 euro del giornaliero ai 350 dello stagionale.
In forte dubbio, invece, l’accensione della seggiovia del Nevegal, almeno secondo le indiscrezioni dagli operatori del Colle: società «Alpe» ferma nella decisione di chiudere con la scorsa stagione invernale e Comune di Belluno in ritardo nella procedura di riacquisto degli impianti. Si attende ancora la nomina del professionista incaricato di redigere il «business plan» (bando scaduto il 15 maggio).
E ripartenza lenta per la piscina del capoluogo. Non c’è una data di riapertura degli impianti e le vasche sono ancora vuote. Ieri la «Sportivamente Belluno» ha ringraziato i clienti, quasi un centinaio, che hanno deciso di rinunciare ai propri abbonamenti congelati per il coronavirus, in pratica perdendo i soldi già versati. «Grande segnale di vicinanza — spiega la società in una nota — Dopo un lungo periodo di chiusura e di fronte a un futuro in parte incerto, ogni azione positiva è uno stimolo per riprendere e lavorare ancora meglio».
Ripartono però le attività all’aperto. Da oggi le famiglie possono iscrivere i loro figli a «Estate giocando 2020», il centro estivo per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni alla piscina di Lambioi che durerà dall’8 giugno al 4 settembre. Quota d’iscrizione settimanale 70 euro. Con più iscritti dello stesso nucleo famigliare sconto del 10% per il secondo figlio e del 50% per il terzo. Info telefonando al 3404245173 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.
Infine, in attesa di riaprire, continuano le proiezioni «virtuali» dello storico «Cinema Italia» di via Garibaldi. Fino al 3 giugno possibile acquistare online (http://www.cinemaitaliabelluno.it/) i biglietti per: «Favolacce» dei fratelli D’Innocenzo; «Tornare» di Cristina Comencini; «La famosa invasione degli orsi in Sicilia» e «Pj Harvey-A dog called Money».