Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Un milione dal governo? Troppo poco» Il sindaco Conte: «Primo passo ma insufficiente per ripianare le perdite»
TREVISO Dodici milioni di minori incassi e perdite da una parte, un milione e 234 mila euro di contributo statale dall’altra. Mario Conte non si ritiene soddisfatto del primo aiuto arrivato da Roma ai Comuni. «Lo ritengo un primo passo importante ma insufficiente – dice il sindaco di Treviso e presidente di Anci Veneto - ci dà speranza nei rapporti con lo Stato ma le perdite sono ben più alte delle cifre che vengono oggi, dopo cento giorni, erogate. Non può certo essere questo aiuto parziale a sopperire le mancate entrate di questi mesi e dei mesi che verranno». Il tema era stato trattato anche giovedì sera in consiglio comunale, Conte sottolineava i ritardi nell’erogazione ai Comuni che in questi mesi sono stati al fronte e hanno subito pesanti perdite (intervenendo anche con sconti e contributi specifici per imprese e famiglie), mentre dal Pd Antonella Tocchetto lo invitava ad attendere la conferma dei versamenti promessi dal sottosegretario Achille Variati. Le cifre sono entrate in casa ieri ma sono, per Conte, meno del previsto, anche se è stato subito spiegato che si tratta di un 30% del totale dovuto. «Il nostro Comune non incassa la Tari, la tariffa sui rifiuti, che viene pagata direttamente a Contarina – spiega Conte -. Il calcolo del Governo per le erogazioni è stato in base alle entrate tributarie degli ultimi due anni e quindi chi ha entrate più alte ha avuto di più. Ma non possiamo essere penalizzati perché a noi quella tassazione non risulta. Devono riconoscercela, i cittadini la pagano». Una questione prettamente tecnica ma Conte vuole andare a fondo perché Treviso non sia penalizzata: sarà istituito un tavolo tecnico per studiare un modo che consenta di ovviare a questa criticità. All’ente Provincia è stato erogato un contributo di 2,1 milioni di euro (l’importo più basso del Veneto dopo Belluno
e Rovigo); ai Comuni della Marca complessivamente 7,9 milioni di euro (che vanno da alcune centinaia nelle città di Castelfranco, Conegliano, Vittorio Veneto e Montebelluna ai diecimila euro per Portobuffolè e Monfumo). Chiude il presidente della Provincia e sindaco di Castelfranco Stefano Marcon: «Stavamo aspettando questi stanziamenti. Per noi sono una compensazione delle mancate entrate, portano un po’ di tranquillità alle amministrazioni».
Le perdite
Il Comune di Treviso ha perso 12 milioni di euro dai mancati incassi dovuti al lockdown