Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Fahr, la nuova stella «Sarà una svolta per la mia carriera»
Classe 2001, tedesca con passaporto italiano, è un rinforzo di lusso per l’Imoco. «Ho tanto da imparare ma ho stimoli Adesso penso alla maturità, poi torno totalmente sul volley»
Il firmamento Imoco si arricchisce di una nuova stella. Una delle centrali più forti d’Italia in ottica Nazionale ha scelto infatti di diventare una Pantera per le prossime stagioni: si tratta di Sarah Fahr, gioiellino esploso nel Club Italia e l’anno scorso protagonista di un’ottima stagione al Bisonte Firenze. Un talento seguito da un po’ dalla società gialloblù, che si è assicurata la giocatrice destinata a diventare una delle titolarissime anche dell’Italia di Davide Mazzanti.
Classe 2001, Fahr ha il doppio passaporto italiano e tedesco ed è ormai nonostante la giovane età ha già vinto l’argento Mondiale nel 2018 e il bronzo Europeo nel 2019. «Era qualche anno che Conegliano mi seguiva e adesso mi sembra sia arrivato il momento giusto per fare un salto di qualità — le prime dichiarazioni di Fahr —. Arrivare nel club più prestigioso del campionato italiano è un grande stimolo e mi sento molto orgogliosa di vestire la maglia dell’Imoco, la squadra campione del mondo. Avrò tantissimo da imparare ogni giorno, con davanti dei veri e propri monumenti nel mio ruolo come Rapha Folie e Robin De Kruijf, allenarmi vicino a loro sarà come fare l’università e potrò crescere quotidianamente da tutti i punti di vista. Certo, mi piacerebbe anche avere un po’ di spazio per giocare anche perché uno dei miei obiettivi è conquistare una maglia con la nazionale per Tokyo, ma ho parlato con coach Santarelli e mi ha dato tanta fiducia convincendomi che questa di Conegliano sarà per me la scelta migliore per fare uno step importante nella mia carriera».
Prima di vestire i panni da Pantera, per Fahr ci sarà un’altra sfida da superare: quella dell’esame di maturità, che quest’anno avrà un valore particolare dopo l’emergenza sanitaria che ha costretto gli studenti lontano dalle scuole: «Il 17 giugno inizia il mio esame di maturità, con questa emergenza coronavirus diciamo che da questo punto di vista mi è andata bene perché almeno ho avuto tempo per studiare e prepararmi bene. Frequento il Liceo di Scienze Applicate a Firenze, quest’anno sarà un esame anomalo, abbiamo uno scritto da inviare per via telematica e poi un maxi orale in presenza, di un’ora, su tutte le materie, sto ultimando lo studio per fare bella figura».
A Conegliano Fahr ritroverà tante amiche con cui ha vissuto già le esperienze azzurre del Mondiale e dell’Europeo, da Moki De Gennaro a Paola Egonu fino a Miriam Sylla. «Sono contenta di trovare facce amiche. Ad esempio Raffa che è una veterana in azzurro: l’anno scorso mi ha impressionato per la disponibilità, i consigli, l’incitamento che mi dava anche quando entravo in campo al posto suo durante la partita, il suo aiuto e sostegno è stato molto importante e lo sarà anche nella prossima stagione con il mio nuovo club. Poi ogni tanto io e lei in spogliatoio parliamo tedesco, così le altre non ci capiscono».