Ingoia un ovulo di cocaina: ricoverato e arrestato

Controlli a tappeto della polizia, Sedata una rissa in via Ellero ed evitata fuga di gas

TREVISO Dopo aver ingoiato un ovulo di cocaina si era sentito male e aveva chiesto aiuto. Eliminato il corpo estraneo, per E.O. 24enne nigeriano sono scattate le manette. Il giovane, che vive a Quinto e ha vari precedenti di polizia, aveva accusato il malore sabato scorso, spiegando subito ai sanitari quale poteva essere la causa. Gli esami effettuati all’ospedale Ca’ Foncello hanno confermato la presenza dell’ovulo nel suo intestino.

Per lui è subito scattato l’arresto ed è rimasto piantonato in ospedale alcuni giorni fino a quando la terapia lassativa ha fatto effetto e ha eliminato il corpo estraneo, un ovulo di cocaina del peso di 13,9 grammi. Ieri mattina, il 24enne è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e lo ha liberato con obbligo di dimora.

A finire nei guai per droga, anche un 25enne residente in provincia trovato in possesso di 18 grammi di marijuana, un bilancino, 420 euro in contanti ritenuti provento di spaccio e un coltello a serramanico. Il giovane, denunciato per spaccio e porto abusivo di oggetto atto a offendere, è stato fermato il 31 maggio da una delle volanti della questura impegnate, insieme al reparto prevenzione crimine di Padova, nel controllo del territorio nell’ambito dei servizi previsti per il rispetto delle norme anti-contagio e anti-assembramento nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19.

In totale sono 451 persone, 156 veicoli e 4 esercizi commerciali. La mattina del primo giugno, inoltre, i poliziotti sono intervenuti in via Albona per una fuga di gas. Scoprendo che a provocarla, intenzionalmente, era stato il proprietario di un appartamento, con problemi psichici che stava tentando di farlo esplodere.

Il 6 giugno inoltre, la polizia ha sedato una rissa scoppiata in via Ellero. Cinque uomini di origine kosovara, per ragioni legate a debiti non saldati, dopo essersi insultati e minacciati si sono picchiati con una chiave inglese e pietre. La polizia è riuscita a bloccarli e, dopo un passaggio in pronto soccorso per essere medicati, i cinque sono stati denunciati per rissa aggravata.