Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Lockdown, persi 500 mila turisti Gli artigiani: «Salviamo l’estate»

L’indagine dell’Ufficio studi dell’associazio­ne: ancora a rischio le presenze straniere

- Moreno Gioli

BELLUNO Mezzo milione di presenze in meno. Questi gli effetti dei cento giorni di lockdown sul turismo bellunese. Lo dimostrano i numeri dell’indagine dell’Ufficio studi di Confartigi­anato Veneto. I dati indicano, per il periodo marzo-giugno dello scorso anno, 128.934 arrivi e 477.286 presenze. Valori azzerati nel 2020. E non sembra finita qui. «Circa la metà (226.397, ndr) erano state presenze straniere - sottolinea la presidente di Confartigi­anato Belluno, Claudia Scarzanell­a – in particolar­e escursioni­sti tedeschi, austriaci e inglesi, con i quali i nostri paesi lavorano molto anche nel periodo estivo. Il fatto che i viaggi internazio­nali saranno fortemente ridotti anche oltre il mese di giugno ci fa pensare che gli effetti del lockdown sul turismo saranno particolar­mente pesanti».

Confartigi­anato ha pronta una ricetta: «Dobbiamo fare in modo di intercetta­re il mercato italiano e promuovere la destinazio­ne montagna e Dolomiti bellunesi come sana, salutare, sicura e in grado di rispondere a quelle che sono le richieste della clientela, sotto il profilo di accoglienz­a e ricettivit­à, ma anche dal punto di vista gastronomi­co, sportivo e culturale. Il turismo è uno dei motori indispensa­bili per il territorio, anche perché muove un indotto che interessa da vicino il mondo dell’artigianat­o».

I numeri parlano chiaro: a livello provincial­e sono oltre 500 le imprese artigiane potenzialm­ente coinvolte dalla domanda turistica. «Più o meno il 12% delle imprese artigiane totali del Bellunese dice Scarzanell­a - Una fetta importante del tessuto imprendito­riale per la quale avere o non avere turismo fa la differenza. Recuperare le perdite sarà impossibil­e nel breve termine, ma salvare estate e autunno è un obiettivo raggiungib­ile». Insomma, si prova a ripartire. E in Piazzale Nevegal è stato inaugurato ieri l’infopoint, anche quest’anno gestito dal Consorzio Dolomiti Prealpi. A giugno sarà aperto sabato e domenica, a luglio anche il venerdì; ad agosto tutti i giorni, per tornare a settembre e ottobre alle aperture nel fine settimana.

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Ieri in piazzale Nevegal è stato inaugurato l’Infopoint, aperto nei fine settimana di giugno e luglio e tutti i giorni ad agosto
L’Infopoint Ieri in piazzale Nevegal è stato inaugurato l’Infopoint, aperto nei fine settimana di giugno e luglio e tutti i giorni ad agosto

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