Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Manu: «A Treviso anni bellissimi anche nei periodi più duri»
La sua storia ha appassionato tutto il mondo dello sport. Non solo quello della palla ovale. In palio c’era ben più di un campionato o di una partita da vincere: per Nasi Manu, numero 8 tongano, l’avventura con il Benetton Rugby resterà per sempre indimenticabile. Perché è grazie alla sua forza e al supporto di Treviso e della sua gente che è riuscito a vincere la sua sfida contro il cancro che nell’estate 2018 l’aveva allontanato dal Benetton Rugby e dai campi di gioco. «In questo periodo a Treviso con il Benetton ho attraversato momenti difficili — racconta il giocatore tongano — senza dubbio i più difficili della mia vita. Mi è stato diagnosticato un tumore ai testicoli e penso non avrei potuto chiedere un supporto migliore dai miei compagni, dallo staff, da tutti quanti. Sento che il club avrà sempre un posto speciale nel mio cuore per l’aiuto e l’affetto che mi hanno mostrato». Vinta la sua sfida contro il tumore, Nasi è riuscito anche a tornare a indossare la maglia biancoverde, prima che il coronavirus bloccasse nuovamente il feeling con il campo. «Treviso è un posto bellissimo, la gente è meravigliosa. Sono stati tre anni volati via velocemente, sono molto triste sia arrivato alla fine di quest’avventura. In un posto straordinario, con una cultura straordinaria, decisamente qualcosa che ci porteremo dietro per sempre — continua Manu — considererò sempre Treviso come la mia casa. Io, mia moglie e mia figlia considereremo sempre il Benetton rugby come una famiglia. È difficile lasciare il Benetton, ho passato momenti molto belli qui proprio perché la posso considerare la mia famiglia e questa è diventata la mia casa. Spero un giorno potremo tornare qui e rivedere ancora tutti». Ora la carriera di Nasi Manu proseguirà lontano da Treviso, dalla Ghirada e dallo stadio di Monigo, probabilmente più vicino a casa. Un’occasione per iniziare a scrivere una nuova pagina della propria carriera, a 32 anni, e tornare a sorridere anche su un campo da rugby, per un giocatore sicuramente di grandi qualità. «Mi mancherà quasi tutto di questa squadra — conclude Manu — io mi sono divertito molto qui, è triste andare via ma è parte della vita. Ora è giunto il tempo di qualcosa di nuovo per me, un prossimo capitolo e auguro al Benetton rugby tutto il meglio. Sono stati dei bellissimi anni, mi mancherà certamente tutto l’affetto dei miei compagni e della gente di Treviso».