Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Inquilini e piccoli proprietari lanciano l’appello ai sindaci: «Imu, ora una moratoria»
Ca’ Sugana affronterà la richiesta domani pomeriggio
«Il governo – scrivono – è intervenuto in maniera insufficiente a fronte della grave crisi economica». E così chiedono aiuto agli enti locali: «I conduttori hanno chiesto la sospensione o riduzione dei canoni, i locatari si rendono disponibili a venire incontro alle richieste. I Comuni, che hanno il ruolo di favorire la promozione di accordi, devono attuare interventi economici diretti o tramite riduzione delle imposte fiscali a sostegno delle locazioni abitative ma soprattutto di quelle commerciali. Si facciano promotori presso la Regione per accelerare e semplificare le procedure per le gestione dei fondi a favore degli affitti, erogando fondi propri». Le richieste non sono proprio marginali per i bilanci comunali: riduzione dell’Imu del 2020 e del 2021 ai proprietari che hanno concesso riduzioni, rinvio delle scadenze Imu, stanziamento di fondi comunali per aiutare gli affittuari a pagare le spese degli alloggi privati e pubblici, sollecitando anche i gestori della raccolta rifiuti a fare altrettanto. Il Consorzio Priula si è già mosso in questa direzione e anche Ca’ Sugana lo sta facendo: l’argomento sarà trattato in una commissione domani pomeriggio: è prevista una moratoria sull’Imu per chi ha riscontrato problemi finanziari durante il lockdown. La comunicazione dovrà essere inviata entro il 31 ottobre, non ci saranno interessi né sanzioni, e la moratoria avrà valore per tutti i tipi di immobili tranne che per la categoria D (a destinazione speciale come capannoni, alberghi, fabbricati industriali, attività produttive) che sono di competenza statale e non comunale.
Le associazioni
Il governo è intervenuto in maniera insufficiente a fronte della grave crisi economica di questi mesi