Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Acquista volatili rubati in un’oasi per metterli nella fattoria didattica
MARENO DI PIAVE Avrebbe acquistato alcuni volatili rubati nel parco naturale regionale Salina di Punta Contessa a Brindisi, per metterli nella sua fattoria didattica di Mareno di Piave. Per questo un allevatore 73enne è indagato con l’accusa di ricettazione e commercio illegale di specie protette in un’inchiesta dei carabinieri del nucleo investigativo brindisino, che ha portato all’arresto di due persone, il 62enne Roberto Pansardi e la figlia Chiara Pansardi, 27 anni. I due, accusati di furto aggravato, ricettazione di fauna selvatica ed esotica e maltrattamento di animali, avrebbero rubato numerosi esemplari di avifauna. Secondo i carabinieri padre e figlia, privi di licenza di caccia e utilizzando sistemi fraudolenti come richiami acustici, trappole a scatto e reti da uccellagione, avrebbero catturato gli esemplari, molti dei quali morivano. A quelli sopravvissuti venivano tagliate le ali. Per aggirare eventuali controlli antibracconaggio durante le uscite si munivano di canne da pesca, macchina fotografica e un berretto con la scritta «Corpo Forestale» da indossare in presenza di osservatori indesiderati. Gli animali venivano poi venduti ad allevatori del centro e nord Italia. Tra i quali il 73enne di Mareno di Piave che è stato denunciato. (m.cit.)