Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Finanza, 24 evasori totali scovati nel 2019
BELLUNO Calano i risultati della Guardia di Finanza: attività ridotte a causa dei tagli statali o territorio più sano?
Il bilancio annuale è stato fatto ieri in occasione del 246esimo anniversario della fondazione del Corpo. Nel campo dell’evasione sono stati eseguiti 170 controlli fiscali e verifiche – più di cento in meno rispetto all’anno precedente – e scoperti 24 evasori totali, contro i 31 del 2018 e 40 del 2017. Durante questi controlli le Fiamme Gialle hanno trovato 51 lavoratori «in nero» o irregolari e accertato la responsabilità di 13 datori di lavoro e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 7 persone per reati fiscali. Sequestrati per reati tributari 331.552 euro, cioè un decimo di quelli confiscati nel 2018. Inoltre sono state denunciate due persone per usura, per un valore di 214.000 euro, e tre per peculato, circa 744.607 euro.
Nei settori abbigliamento e accessori, calzature, prodotti di profumeria e giocattoli sono state denunciate due persone e ritirati dal commercio 2.199 prodotti contraffatti o non conformi alla disciplina sulla tutela del «made in Italy» o sulla sicurezza prodotti. Il calo è stato considerevole: nel 2018 ne erano stati sequestrati 4.000, mentre nel 2017 ben 7.000. Nell’ambito dei controlli per il rispetto dei decreti anti-contagio la Guardia di Finanza ha fermato 2.375 persone e ispezionato 2.446 esercizi commerciali, elevando 94 sanzioni. Monitorate anche le farmacie e parafarmacie della provincia bellunese, con 30 controlli complessivi, dai quali non sono emerse particolari irregolarità. Infine sono state sequestrate 1.231 mascherine.