Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Zaia: «La riforma non è uno scambio». Meloni attacca. Fontana:«Così vi auto- escludete»
pazioni in Campania e in Puglia, la Lega si è infine risolta a pretenderla con toni ultimativi almeno in Veneto, con queste parole affidate da Zaia al Corriere: «Non esiste che al mio fianco ci siano persone che non credono nell’autonomia o abbiano anche solo il minimo dubbio. Chiederò un impegno pubblico scritto».
Nell’intervista Zaia non punta mai il dito espressamente contro i Fratelli d’Italia, che si sono sentiti comunque chiamati in causa, probabilmente per via dei distinguo del passato di Meloni, per la storica diffidenza dei leghisti verso An e i suoi eredi ed anche perché è difficile che Zaia potesse riferirsi a Forza Italia, visto che il referendum autonomista è stato celebrato solo grazie ad un’iniziativa legislativa degli azzurri in Regione.
E così Meloni ha contrattaccato: «Non capisco il comportamento della Lega e l’intervista di Zaia dopo la grande prova di unità che avevamo dato con l’indicazione unitaria dei candidati. Noi abbiamo già firmato nel 2018 un programma che prevedeva sostegno all’autonomia, come ancora prima la destra aveva fatto con la devolution. La nostra unica e permanente preoccupazione sul tema è che sia garantita l’unità nazionale, per questo abbiamo chiesto in cambio alla Lega di impegnarsi formalmente sul presidenzialismo. E vorremmo che