Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Padovani si gode il ritorno a casa «Qui al Benetton per puntare al titolo»
Il rugbista veneziano reduce dalle Zebre e dall’infortunio: «Grandi preparatori e gruppo stupendo»
È stato uno dei colpi del mercato del Benetton. Una sorpresa e non solo per la storica rivalità che divide Treviso e le Zebre. Da qualche giorno Edoardo Padovani, estremo classe 1993, è in Ghirada per prepararsi alla nuova avventura con la maglia dei Leoni.
Una nuova sfida per lui, dal sapore anche personale, essendo nato a Venezia e cresciuto rugbisticamente nelle file del Mogliano Rugby, a pochi chilometri da Treviso: «Treviso è una città che conosco bene – racconta Padovani - Sono nato a Venezia ma ho sempre vissuto a Mogliano, quindi negli anni ho sempre passato la vita in queste zone. Sono davvero contento di poter rappresentare la mia provincia, la mia città e non vedo l’ora di giocare a Monigo».
E pensare che la prima partita post Covid del nuovo Benetton sarà proprio contro le «sue» Zebre, in un doppio derby che servirà per chiudere la stagione del Benetton, che però non potrà andare a caccia della qualificazione alla Champions Cup: «Ovviamente è una cosa per me strana, vestire la maglia dei Leoni, perché comunque anche da piccolo con Mogliano giocavo contro Treviso e li ho sempre visti come avversari, quindi è un mix di emozioni strane, però è interessante e intrigante. Sono super contento, l’obiettivo prefissato è quello di poter puntare al titolo l’anno prossimo, perché il Benetton Rugby ha dimostrato in questi anni che può veramente competere contro tutte».
La trattativa per il trasferimento di Padovani è stata condotta con grande attenzione dalle due franchigie, con il
Benetton che ha ufficializzato l’accordo solo qualche settimana fa: «La trattativa è nata verso febbraio, a marzo e c’erano in ballo alcune cose – continua Padovani - Però la voglia di tornare a casa si faceva sempre più forte e quindi ho deciso così». Un ritorno a casa che sarà anche un ritorno in campo dopo l’infortunio della stagione scorsa che l’ha costretto a interrompere sul nascere un’annata che l’avrebbe visto protagonista con le Zebre: «Sono stato operato all’anca sinistra a inizio marzo, sono stato molto fortunato perché è stato prima della pandemia, quindi prima della quarantena. Ho fatto un percorso di riabilitazione a casa e venivano a seguirmi anche i fisioterapisti del Benetton Rugby. Ora sono all’interno del gruppo di riabilitazione seguito da Giorgio Da Lozzo (preparatore fisico biancoverde, ndr). Direi che il percorso di recupero sta andando molto bene e sono molto contento, speriamo di ritornare presto con la squadra».E nonostante sia in Ghirada da pochi giorni, Padovani si sente già uno del gruppo di coach Kieran Crowley: «Conosco già praticamente tutti, il clima qui è stupendo. I ragazzi mi hanno accolto come fossi già uno di loro, quindi per questo sono veramente grato. Non è stato facile passare dalle Zebre al Benetton, adesso sono contento e voglio allenarmi con i Leoni, non vedo l’ora». Intanto il club ha ufficializzato l’arrivo di tre permit players che integreranno la rosa dei Leoni: Giacomo Da Re, Matteo Canali e Davide Ruggeri.