Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Scuola e trasporti, la linea di Zaia
Bus e treni, ordinanza autorizza la capienza piena. Le indicazioni per il ritorno in classe: no alla mascherina
Venezia Nuova ordinanza del governatore Luca Zaia, che dà il via libera al trasporto pubblico a capienza piena, ma anche allo sport di contatto, le sagre e le manifestazioni. Passa la linea del Veneto anche per la scuola, che ripartirà il 14 settembre e non ci sarà l’obbligo della mascherina.
VENEZIA Il presidente Luca Zaia ha firmato ieri una nuova ordinanza (già pubblicata sul Bollettino della Regione e in vigore da oggi al 10 luglio) che allenta le misure restrittive anti-covid su bus, treni, vaporetti, taxi, ncc e pullman gran turismo, autorizza lo sport «di contatto» e di squadra (dal calcio al calcetto, dal basket al rugby), le processioni religiose e i cortei, riapre gli ippodromi e i negozi all’interno degli ospedali, consente a bar, circoli e club di tornare a comprare i giornali da mettere a disposizioni dei clienti e degli iscritti.
È la ventiseiesima ordinanza firmata da Zaia da quando è iniziata l’emergenza coronavirus. «Una delle più toste» chiosa il governatore, che smentisce di aver accelerato sul trasporto pubblico, cancellando l’annunciata conferenza stampa dedicata alla cultura al fianco dell’assessore Cristiano Corazzari, perché «bruciato sul tempo» dal collega emiliano Stefano Bonaccini: «Noi non copiamo nessuno e non c’è alcuna gara. Fermo restando che su molti settori siamo intervenuti in anticipo su tutti gli altri, la nostra ordinanza è diversa da quella dell’Emilia Romagna. Allarga le maglie molto di più».
Il provvedimento, infatti, consente l’occupazione di bus, treni e vaporetti al 100%, calcolato non sui soli posti a sedere, ma sul totale dei posti omologati, inclusi quelli in piedi, che specie sui mezzi che si muovono in città sono molto più numerosi. Questo in deroga alla regola del distanziamento interpersonale di 1 metro ma fermo restando l’obbligo di utilizzare la mascherina («Sempre, da quando si sale a quando di scende» chiosa Zaia), di igienizzarsi le mani, di utilizzare entrate e uscite differenziate, di non occupare i posti a sedere con borse, pacchi o ingombri vari, di sanificare i mezzi «almeno ad ogni fine corsa andata/ritor
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