Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Galon: «In agosto partite vere, siamo pronti»
Benetton, il Pro14 riprenderà con i derby contro le Zebre: il tecnico dei trequarti fa il punto
La colonnina di mercurio inizia decisamente a salire e il sudore irriga la fronte e il corpo dei Leoni impegnati in questi giorni nella preparazione in vista della ripresa del campionato.
La data cerchiata in rosso è quella del 22 agosto, quando il Benetton tornerà ufficialmente in campo a distanza di cinque mesi dall’ultima apparizione in Guinness Pro14: le due sfide con le Zebre serviranno soprattutto per rodare le gambe e il fisico, in vista di una stagione, quella 20202021, in cui i biancoverdi vorranno dimostrare tutto il proprio valore. E dopo essere tornati a lavorare con l’ovale, ora non resta che avere l’ok per tornare a fare rugby vero con tanto d mischie, maul e ruck. «L’attività dei ragazzi nelle settimane scorse e in queste settimane è e sarà ancora focalizzata sulla condizione fisica — spiega l’allenatore dei trequarti, Ezio Galon — per ovvie ragioni abbiamo un preseason molto lungo e abbiamo cominciato gradualmente seguendo i protocolli che ci hanno inviato. Molta corsa, ovviamente nessun contatto e dalla settimana scorsa abbiamo potuto iniziare a passarci il pallone e variare quelli che sono gli esercizi, anche introdurre del rugby sull’aspetto tecnico. Ma su questo blocco di allenamenti, composto da quattro settimane, il focus sarà sempre puntato sull’aspetto fisico».
Il doppio derby con le Zebre è però un ulteriore stimolo per lavorare sodo con un gruppo che vuole ripartire forte dopo una stagione, la scorsa, tutt’altro che positiva. «Le sfide di agosto sono vere partite ufficiali, fanno parte del campionato e della stagione 2019-2020, quindi noi le prepariamo per arrivare nelle migliori condizioni possibili — continua Galon — abbiamo la fortuna di avere del tempo e recuperare qualche acciacco, lavorare e riprendere un po’ dalle basi di quello che è la preparazione della squadra. Dobbiamo essere pronti fisicamente perché dopo un periodo di lockdown che è una situazione che non abbiamo mai vissuto, anche noi dobbiamo capire qual è lo stato fisico nella condizione dei giocatori. L’obiettivo nostro è quello di performare al meglio e di fare due grandi prestazioni».
In Ghirada intanto stanno arrivando i vari volti nuovi del mercato biancoverde, come Callum Braley, che ha preso conoscenza dell’ambiente e iniziato a lavorare con lo staff assieme ai permit player che svolgeranno la preparazione estiva con i colori biancoverdi. «I nuovi permit di quest’anno ci hanno sorpreso, per la preparazione e poi per la qualità fisica e la professionalità che mettono ogni giorno, quindi non c’è stato alcun problema fino ad oggi nel loro inserimento: anzi, sono uno stimolo per tutti ed è quello che gli si chiede. Sono qui per formarsi e crescere e per mettere un po’ di pressione sui giocatori che ci sono, da questo punto di vista tutto bene. Adesso deve cominciare il rugby, spero a breve, e già lì avremo un’altra visione su di loro che non è quella fisica bensì rugbistica, ma sono convinto che abbiamo fatto sei acquisti molto importanti. Siamo molto contenti dei permit, sicuramente anche gli innesti per i trequarti sono di gran valore».
E Galon va nello specifico: «Edo (Padovani, ndr) è un giocatore che conosciamo, versatile, che ci darà moltissimo nel ruolo di estremo e di apertura o in altri ruoli come in Nazionale e con le Zebre. Braley lo stesso, viene da un campionato importante, un giocatore della Nazionale e avrà un valore importante per noi sul campo».