Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Da Verona alle Piccole Dolomiti, poltrona d’artista
La nuova performance del vicentino Bianconi parte da Verona e arriva in vetta sulle Piccole Dolomiti
Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono. Così scriveva William Blake. Così è per Spedizione Cima Carega, performance dell’artista vicentino Andrea Bianconi. Una poltrona tra le nuvole per ritrovare sé stessi e il proprio pensiero, avvolti dalla natura e dal silenzio, con lo sguardo rivolto al cielo. Sarà il Monte Carega in Trentino la spettacolare cornice della nuova performance dell’artista internazionale, nato a Vicenza nel 1974. Domenica 5 luglio l’appuntamento è alle ore 8 al Rifugio Revolto (1.336 metri) in alta Val d’Illasi, in provincia di Verona. Una camminata di circa due ore e mezzo con mille metri di dislivello per arrivare, intorno alle 11, a Cima Carega (2259 metri), la più alta vetta dell’omonimo gruppo, un massiccio delle Piccole Dolomiti ,in provincia di Trento. Da lì si vede Trentino-Alto Adige, Veneto e FriuliVenezia Giulia. Sulla cima del Carega verrà installata una poltrona sulla quale Bianconi ha scritto: «Sit Down To Have An Idea». L’installazione artistica rimarrà lì per sempre. A prendersene cura sarà il Rifugio Fraccaroli. I runner di «Durona Team», organizzando una staffetta, trasporteranno la poltrona durante una spedizione mistica e liturgica. Una processione di officianti salirà in vetta trasportando un oggetto dal potenziale «magico», questa la definizione dell’artista, trasferendo così il pensiero ozioso (l’ambito elitario in cui è ancora l’arte, specifica l’artista) e claustrofobico, visto che usciamo da mesi di lockdown, in una dimensione altra e alta: la vetta di una montagna. Da sempre luogo paradigmatico del pensiero, suggestiva ambientazione di pilastri filosofici come lo Zarathustra di Nietzsche, o letterari come quelli di Goethe, Byron e Mann. Una «Via Crucis» che trasforma la fatica e il dolore del rituale ascensionale cristiano in un momento di gioiosa vittoria condivisa. «In questi mesi di lockdown l’unica libertà che avevo era l’immaginazione. Con questo progetto – racconta Bianconi - alzo il livello del desiderio attraverso la fatica della salita. Per me l’arte è una missione, è una chiamata, non posso far altro».
Il lungo buco nero del lockdown ha avuto molte ripercussioni per l’artista: «Ho usato l’immaginazione- spiega Bianconi - l’unica libertà che avevo. Quindi ho chiesto a mia figlia Ancilla Blu che ha sette anni: dove vuoi andare? E siamo partiti: dal deserto allo spazio, abbiamo fatto tutto il giro del mondo. Ogni giorno disegni e collage sempre nuovi e diversi. Perché la vita e l’arte sono un tutt’uno. L’arte amplifica, esaspera quello che sono, quello che ho bisogno di dire. Mi faccio delle domande e le mie performance rendono visibile la domanda». Spedizione Cima Carega è la terza tappa del progetto Sit Down To Have An Idea firmato da Bianconi. Dopo aver invaso gli spazi urbani di Bologna e del Teatro Duse, ora la sua poltrona conquista una vetta. La performance di Bianconi
testimonia la rinascita dopo il baratro della pandemia, una rinascita che deve valorizzare e proteggere la natura incontaminata, mettendo l’uomo di fronte alla consapevolezza di dover rispettare il pianeta.
«Una volta che una persona è salita sulla vetta e si siede sulla mia poltrona – si augura Bianconi – spero provi pace e serenità. Soprattutto che, guardando la bellezza, avvenga in lui una presa di coscienza nuova». L’artista, celebre per la sua sensibilità sociale ha deciso di sostenere la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC) presieduta da Matteo Marzotto. Il giorno della salita alla Cima Carega saranno messe in vendita delle bandane d’autore con la scritta Sit Down To Have An Idea realizzate da Andrea Bianconi, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione, onlus riconosciuta dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) con il ruolo di Agenzia Nazionale per la ricerca scientifica sulla fibrosi cistica. eventi@mgvcommunication.it.
Simbolo
Il pensiero va oltre gli ostacoli. Ammirare la bellezza deve portare serenità, consapevolezza