Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Muore al mare, davanti ai suoi figli
Tragedia in vacanza. Turista vicentina stava facendo il bagno a Porto Cesareo
PORTO CESAREO (LECCE) Una donna vicentina di 44 anni, Margherita Novello (nella foto a destra), è morta nel primo pomeriggio di ieri mentre faceva il bagno a Porto Cesareo, in Salento. La donna - che lavorava come impiegata a Bassano - stava trascorrendo una vacanza con il marito e i due figli di nove e dodici anni. Ad accorgersi della tragedia è stato il marito che l’ha riportata a riva. Inutili i tentativi di rianimarla. L’ipotesi più probabile è quella di un malore.
ZANÈ (VICENZA) Ieri, una mamma vicentina è annegata davanti al marito e ai suoi due bambini, nel mare del Salento.
È accaduto nel primo pomeriggio a Porto Cesareo, una delle mete turistiche più famose della Puglia. La vittima è Margherita Novello, aveva 44 anni e abitava a Zanè, in provincia di Vicenza.
La famiglia - oltre alla donna, il marito di 47 anni, la figlia dodicenne e il secondogenito di nove anni - stava trascorrendo qualche giorno di vacanza nella località leccese e ieri mattina aveva raggiunto un tratto di spiaggia chiamato Punta Grossa. È lì che si è consumata la tragedia. Stando alle prime ricostruzioni - effettuate dalla capitaneria di porto - marito, moglie e i due figli avrebbero fatto un bagno tutti assieme, immergendosi nelle acque cristalline. Poi lei aveva deciso di trattenersi ancora un po’, da sola, per ammirare il fondale in tranquillità.
Pare che Margherita Novello indossasse ancora maschera, boccaglio e pinne, quando dalla spiaggia il marito ha capito che le stava capitando qualcosa. Poco prima delle 14, venti minuti dopo che il resto della famiglia era tornato a riva, l’uomo l’avrebbe prima cercata con lo sguardo e, dopo qualche istante, ha scorto la sagoma della moglie galleggiare sull’acqua. Immobile.
Il marito, Simone Baio - un tecnico esperto in gestione dell’energia - si è quindi tuffato e in poche bracciate ha raggiunto la donna, riportandola a riva dove li attendevano i due figli, sconvolti da quanto stava accadendo davanti ai loro occhi. Stando ad alcuni testimoni, pare che in quel momento Margherita Novello fosse già priva di conoscenza.
Di certo, quando i paramedici del 118 di Veglie hanno raggiunto la spiaggia di Porto Cesareo le hanno praticato le manovre di rianimazione ma non c’è stato nulla da fare. L’ipotesi più probabile, è che sia morta a causa di un malore che l’ha colpita durante il bagno.
Margherita e Simone si erano conosciuti in parrocchia quand’erano giovani. Lei, dopo la laurea a Padova con il massimo dei voti, lavorava come impiegata alla Climaveneta, un’azienda di Bassano del Grappa.
La notizia della tragedia ha impiegato poche ore per raggiungere Zané, dove abitano anche i genitori della vittima.
«Non ci sono parole per una simile tragedia», riflette il sindaco del comune vicentino, Roberto Berti. «Una giovane donna strappata alla sua famiglia in un momento che doveva essere di serenità... Tutta la comunità di Zané si unisce al dolore del marito e dei figli della povera Margherita».