Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Plateatici e Covid, rinnovata l’ordinanza Chiuso un esercizio per assembramenti
TREVISO Ieri l’ordinanza antiCovid che vieta la somministrazione fuori dai plateatici a Treviso ha concluso la sua efficacia, ma già oggi il sindaco la rinnoverà per altri quindici giorni: è necessaria un’ulteriore stretta sui locali in ottica anti assembramento, per ridurre i rischi del contagio.
Ma dopo i due locali sanzionati la settimana scorsa, la polizia locale ha imposto una chiusura di cinque giorni al Dema’s Bar di San Liberale, in via Tre Venezie. Sabato notte la polizia locale è intervenuta su segnalazione per disturbo della quiete pubblica ma si è trovata di fronte anche a un numero di avventori non idoneo alla normativa e all’ordinanza comunale (che era ancora in vigore). È un bar-ristorante etnico, frequentato da molte persone: nella notte tra sabato e domenica si sono verificati però episodi di forte tensione, con decine di clienti tra loro vicini.
«Si è reso necessario intervenire con urgenza ed immediatezza per porre fine a un’evidente situazione di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana – ha spiegato il comandante Andrea Gallo -. Le persone che disturbavano in modo evidente la quiete pubblica sono risultati avventori del bar. La polizia locale vigilerà sul rispetto dell’ordinanza di chiusura».
Adesso per il Dema’s (la titolare è una 38enne nigeriana) potrebbe arrivare anche un provvedimento più restrittivo anche dopo la riapertura del 6 giugno: «Dobbiamo garantire le condizioni di sicurezza urbana e la vivibilità dell’intero quartiere – ha commentato il sindaco Mario Conte -, dopo i gravi episodi di disturbo, assembramenti e schiamazzi, stiamo valutando la possibilità di ridurre gli orari dell’esercizio».