Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Tvb in attesa del «sì» di Russell Ora l’ultimo straniero di lusso

La Lba ha deciso: 16 squadre. La De’Longhi sta sul mercato e promuove i giovani

- Matteo Valente

Sarà una serie A con 16 squadre. Due in meno rispetto a quanto previsto. È questa la notizia che chiude un mese di giugno intenso per il basket italiano: non ci sarà, come era stato annunciato, Torino, la prima squadra avente diritto all’ammissione.

Resta sempre l’incognita su Cremona e Roma, che però avranno tempo fino al 31 luglio per reperire le risorse necessarie per iscriversi a un campionato che dunque fino al 4 agosto non conoscerà i nomi di tutte le squadre protagonis­te. La De’Longhi, dunque, l’anno prossimo dovrà vedersela con 15 avversarie, a partire dalla Supercoppa che darà il via alla nuova stagione.Il format del torneo che inizierà a fine agosto è stato annunciato dal presidente di Lba, Umberto Gandini, al termine dell’Assemblea: sedici squadre partecipan­ti, con quattro gironi da altrettant­e squadre, e una successiva Final Four che assegnerà il titolo con sede ancora da decidere. Non variano invece le retrocessi­oni, nonostante la riduzione del numero di squadre: saranno sempre due i posti che porteranno in A2, e quindi da evitare per le squadre che saranno invischiat­e nella lotta per non retroceder­e. Per Treviso è evidente che l’obiettivo salvezza rimanga prioritari­o, specialmen­te consideran­do il restyling di un gruppo che potenzialm­ente è affascinan­te, ma dovrà poi dare le adeguate risposte sul campo. La dirigenza trevigiana in questi giorni è sempre in attesa del via libera all’annuncio di Dewayne Russell, l’americano reduce da un’ottima stagione in Bundesliga, e per cui mancano solo pochi dettagli. La trattativa ormai è fatta e risolta a favore di Tvb da diversi giorni, e i tifosi non vedono l’ora di poter finalmente vedere l’annuncio ufficiale del loro nuovo play. Poi c’è una sola casella da riempire, complice la decisione di Tvb di puntare a un roster con rotazioni senior ridotte a nove, e l’inseriment­o dei giovani più interessan­ti del settore giovanile, già visti all’opera nella scorsa stagione. Treviso sta cercando un altro straniero con caratteris­tiche particolar­i: un sesto uomo di lusso, se vogliamo semplifica­re il concetto, con una spiccata attitudine alla parte difensiva e alla fisicità, senza però rinunciare all’aspetto della finalizzaz­ione. Un profilo sondato è quello di Sekou Wiggs, visto all’opera a Ferrara nella scorsa stagione di serie A2, mentre un’altra pista porta al polacco

Marcel Ponitka. Ma la sensazione è che la società presieduta da Paolo Vazzoler si prenderà il tempo necessario per fare la scelta migliore al fine di completare un roster che farà del reparto esterni la propria forza con Russell, Logan, Carroll, Imbrò già sotto contratto e un settore lunghi molto dinamico con Mekowulu, Vildera, Chillo e Akele che potrà ricoprire entrambi i ruoli di ala. Un roster comunque interessan­te, consideran­do che a guidarlo sarà un Max Menetti che sarà sempre il vero asso De’Longhi.

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(foto Ciamillo) Grinta La motivazion­e del tecnico della De’ Longhi Max Menetti durante un time out

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