Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cattolica, Ferraresi amministratore delegato dopo l’assemblea dei soci per la spa
VERONA Cattolica, Ferraresi sarà amministratore delegato. Ci sarà spazio anche per l’elezione in consiglio dell’attuale direttore generale, Carlo Ferraresi, sulla base di una candidatura di lista, e poi per la sua nomina in cda ad amministratore delegato, nell’assemblea straordinaria del 31 luglio che dovrà stabilire il passaggio da cooperativa a società per azioni di Cattolica. Il passaggio è stato reso noto dopo la convocazione dell’assemblea (ieri anche la nomina di Riccardo Acquaviva a nuovo direttore della comunicazione di gruppo), al cui ordine del giorno c’è anche, in parte ordinaria, la nomina di un amministratore che andrà ad occupare il posto lasciato libero dall’ex amministratore delegato Alberto Minali, dopo che il manager aveva depositato la causa per danni sul ritiro delle deleghe. Ferraresi, 54 anni, è direttore generale di Cattolica da tre anni ed ha assunto le deleghe operative affidategli dal cda dopo averle tolte a Minali. La sua nomina è di rilievo per il momento. Cattolica ha firmato una settimana fa l’intesa con Generali con cui il Leone diventerà socio di riferimento con il 24,4%, investendo 350 milioni nell’aumento di capitale da 500 milioni, imposto dall’Ivass, entro fine settembre. In un passaggio di tal portata, in cui può esser lecito attendersi, anche solo per motivi di cautela diplomatica con i nuovi azionisti, di non procedere sui ruoli chiave, non può non essere registrato come Cattolica proceda alla nomina di un ad in chiave di continuità con l’attuale gestione.