Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Altri tre positivi al Coronavirus a Feltre
Sono contatti, asintomatici, dei dipendenti dell’Eurobrico: i casi salgono a nove. Convolto anche un altro negozio
L’Usl / 1
Sul secondo negozio sono state condotte ispezioni senza alcun esito, per cui resterà aperto
L’Usl / 2
Quato al soggetto che aveva creato allarme in una scuola, il tampone è risultato negativo
Tre nuovi casi di Coronavirus collegati al focolaio di Feltre. Si allunga la lista dei positivi e l’azienda sanitaria allarga la ricerca per bloccare l’effetto domino.
Tutto è cominciato venerdì quando due dipendenti dell’Eurobrico di Feltre hanno manifestato i classici sintomi da Covid-19. Il Dipartimento di Prevenzione, dopo aver confermato la loro positività, ha avviato da protocollo le attività di «contact tracing» eseguendo 25 tamponi che hanno portato all’individuazione di altri tre casi. A questi si è aggiunta un’ulteriore positività, la fidanzata di uno dei dipendenti dell’Eurobrico che lavora nel negozio «Il Tulipano», sempre a Feltre, che ha fatto salire a sei il numero di coinvolti dal piccolo focolaio epidemico.
Quattro di loro presentano i sintomi del Covid-19, anche se in forma lieve, mentre gli altri due sono asintomatici. Tutti e sei si trovano in isolamento domiciliare fiduciario. Domenica, a causa delle nuove positività, sono stati eseguiti ulteriori 18 tamponi che hanno dato esito negativo. Il punto vendita coinvolto nel focolaio epidemico è stato ispezionato dallo Spisal ma non sono stati riscontrati elementi di criticità e l’Usl 1 Dolomiti ha autorizzato la riapertura.
«In relazione alle notizie circolate circa il coinvolgimento di un altro punto vendi dita cittadino («il Tulipano»,
ndr.) - chiarisce l’Azienda sanitaria - presso il quale operava uno dei sei soggetti coinvolti nel focolaio epidemico, sono stati condotti approfondimenti ispettivi risultati negativi. Per tale punto vendita non viene, quindi, adottato alcun provvedimento».
L’ulteriore allargamento delle indagini nella cerchia di familiari e amici dei sei casi collegati al focolaio di Feltre ha messo in evidenza ieri tre nuove positività. Si tratta di persone che sono entrate in contatto con i due dipendenti dell’Eurobrico. Salgono quindi a nove i positivi al Covid-19. I tre nuovi casi erano già stati isolati e sono asintomatici. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Usl 1 Dolomiti dovrà quinripetere l’iter sanitario previsto in questi casi e allargare ancora il contact tracing, ossia individuare tutte le persone che hanno avuto contatti coi positivi emersi con gli ultimi tamponi.
«L’attuale situazione - spiega l’Azienda sanitaria - non modifica le decisioni adottate per le due strutture commerciali, già oggetto di verifica dello Spisal, con conferma di apertura. Quanto al soggetto che aveva dato origine a un allarme in una scuola di Feltre (con conseguente paralisi delle attività, ndr.), il tampone è risultato negativo».
Da inizio emergenza l’Usl 1 Dolomiti ha registrato 1.191 casi positivi al Covid-19 e 112 decessi tra ospedali e case di riposo. Attualmente ci sono solo due persone ricoverate al San Martino di Belluno ma in area non critica.
Intanto sono arrivate numerose segnalazioni di cittadini che non riescono a prenotarsi tramite il Centro unico prenotazioni che nell’ultimo mese ha dovuto gestire 50 mila chiamate. L’Azienda Sanitaria ha già provveduto a risolvere il problema assumendo cinque persone, che sono in fase di formazione, e chiedendo alla cooperativa che ha in appalto la gestione del call center del Cup di raddoppiare le linee telefoniche e il relativo personale.