Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Stevanato investe 400 milioni
Farmaceutica, c’è il piano triennale. Emesso bond da 50 milioni
PADOVA (g.f.) Una crescita dei guadagni e una progressione di fatturato superiore al 5% medio del mercato farmaceutico ed un piano di investimenti, per 400 milioni. È quanto prevede il piano industriale di Stevanato group, l’azienda di riferimento per la produzione dei contenitori in vetro per il comparto farmaceutico e dispositivi medicali, presentato ieri contestualmente ai dati di bilancio 2019. Numeri che si traducono in un fatturato per 570,3 milioni (+10,9% sull’esercizio precedente), e un utile di poco inferiore ai 40 milioni, il tutto attribuibile ad accelerazioni in tutte le aree di business e nei prodotti ad alto valore aggiunto. Nel 2019 sono state avviate la costruzione del nuovo stabilimento produttivo di siringhe nella sede di Piombino Dese, che opererà a pieno regime nel 2021, e la realizzazione del Centro di eccellenza tecnologica a Boston, la cui inaugurazione è attesa per settembre.
Le curve dei conti di Stevanato, dunque, sono previste in ulteriore crescita sull’onda della rafforzata centralità che il comparto farmaceutico ha assunto con la pandemia e che per il gruppo padovano si concretizza da subito attraverso una commessa da 19,7 milioni sottoscritta pochi giorni fa con The Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (Cepi), una partnership a livello globale tra soggetti pubblici e privati, filantropi e organizzazioni civili per sostenere lo sviluppo di vaccini contro future epidemie. Grazie ai propri impianti in Italia e in Messico, Stevanato è pronta a produrre 100 milioni di flaconi in vetro borosilicato di «Tipo 1» da 20 ml ciascuno, in grado dunque di contenere fino a 2 miliardi di dosi di vaccino sui 12 di cui il mondo avrà bisogno non appena la sostanza sarà resa disponibile sul mercato. «Abbiamo dedicato una task force proprio per poter consegnare tutto entro i successivi 12 mesi – spiega l’amministratore delegato, Franco Stevanato – e tenendo presente che l’onda delle vaccinazioni per il Coronavirus durerà almeno per due anni». Dei 400 milioni di investimenti previsti, oltre la metà è riservata a interventi in Italia; e quelli che riguardano i siti veneti valgono circa 240 milioni. Una componente rilevante è destinata al segmento Ricerca e sviluppo e all’ampliamento della piattaforma EZ-fill per la produzione di contenitori sterili in vetro.
Stevanato ha emesso poi un prestito obbligazionario di 50 milioni, sottoscritto da Pricoa Private Capital, in un programma fino ad un valore complessivo di circa 110 milioni, con Mediobanca, Credit Agricole e Unicredit coinvolti nella strutturazione. Tentazioni di Borsa, visti gli investimenti e il settore che non teme pandemie? «La quotazione è un’ottima opportunità – rispondono i vertici aziendali - da valutare se si presentassero in futuro valide operazioni straordinarie o comunque non legate alla crescita organica».