Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cinema, teatro e magia L’offerta di Treviso per far rivivere la città Eventi a luglio e agosto, posti contingentati
TREVISO Sarà un’estate strana, fatta di mascherine e distanze, di poche vacanze e viaggi posticipati.
I grandi eventi sono saltati ma per i piccoli, in città, la soluzione è stata trovata: quello che tradizionalmente nella «Estate Trevigiana» era ad accesso libero ora richiede la prenotazione del posto a sedere e gli ingressi saranno contingentati per non creare assembramenti, ma non si perde niente nel post Covid. Tornano nei mesi di luglio e agosto il teatro itinerante, il cinema all’aperto e gli spettacoli di magia, in centro e nei quartieri per offrire a chi rimane – e a chi arriva– un cartellone ricco. È una «ricerca della felicità» quella lanciata dal Comune di
Treviso dopo l’emergenza che ha stravolto la città. «Ci siamo dovuti adattare a una situazione nuova – spiega il sindaco Mario Conte –. Promuoviamo insieme la città per dire: Treviso c’è. La pandemia non ci ha tolto la bellezza, abbiamo un programma denso che si svolgerà nella massima sicurezza in presenza, nel totale rispetto delle norme, o via social da casa. Lo mettiamo a disposizione dei trevigiani, sperando anche che arrivi qualche turista».
Il cinema torna nelle piazze con Cine d’Epoca: 11 serate con la commedia all’italiana. Due le proiezioni speciali e pellicole originali dell’archivio di Cinecittà: l’iconico «Signore & Signori» di Germi in Piazza dei Signori e «Roma» di Fellini alla Chiesa Votiva.
Il capitolo teatro è ricco: c’è quello di strada ogni giovedì, con un palco dedicato alla commedia dell’arte di inizio Novecento; in piazza Rinaldi 5 spettacoli di «Treviso da favola». E siccome la città ha una vocazione godereccia c’è anche il «Teatro da mangiare e da bere» in sei serate tra ristoranti e osterie; una sarà da Alfredo per omaggiare Arturo Filippini. In piazza Rinaldi anche il «Festival dei Festival», che mette insieme undici festival cittadini per quattro sere a fine luglio. Parlerà di musica, teatro e amenità d’altri tempi il «Festival Treviso Retrò» con spettacoli ispirati agli anni ‘20 e ‘50. «Non era scontato riuscire a realizzare un calendario così importante, più ricco anche degli anni scorsi, è stato un grosso investimento» commenta l’assessore alla Cultura e Turismo Lavinia Colonna Preti.
Come già a Natale, il Festival Arte Magica torna con le notti di cultura, storia e magia al museo di Santa Caterina, un «coaching show» dedicato alla felicità e tour della città attraverso gli spettacoli degli illusionisti. Infine serate «magiche» per le famiglie, al Parco degli Alberi parlanti con gli Alcuni e con i burattini itineranti dell’Aprisogni. «Ringrazio tutti gli artisti che hanno creduto in Treviso – chiude Conte - per animare l’estate e tornare finalmente alla normalità».
Il sindaco Vogliamo far capire che la città c’è e il virus non l’ha fermata
L’assessore Non era scontato riuscire a realizzare un’offerta così ricca