Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Wolosz, la capitana alla guida «L’Imoco? È la numero uno»

La palleggiat­rice polacca e il nuovo start: «Qui è perfetto, non troverei di meglio»

- Matteo Valente

Ora manca sempre meno al ritorno in palestra. Ancora qualche giorno e l’Imoco ufficializ­zerà la data dell’inizio della stagione 2020-2021. Quella della ripartenza dopo l’emergenza sanitaria e dopo un 2019 che aveva fatto sognare il grande slam al popolo gialloblù.

Ripetersi però non sarà semplice, anche perché il livello in Italia si è notevolmen­te alzato e in Europa per arrivare ad alzare al cielo la Champions League bisognerà superare autentiche corazzate. Conegliano però potrà contare sul suo sestetto delle meraviglie sotto la guida della miglior palleggiat­rice continenta­le, quella Asia Wolosz che intervista­ta dalla Cev ha ribadito il suo amore per i colori gialloblù e per l’ambiente Imoco. «L’Imoco è sempre stata la mia prima scelta e sono davvero molto entusiasta di poter firmare per un’altra stagione con Conegliano — ha raccontato Wolosz — qui c’è qualcosa di particolar­e, prima di tutto la squadra con grandi campioness­e. Ci saranno un po’ di facce nuove, ma ogni stagione che ho vissuto all’Imoco finora è stata qualcosa di incredibil­e e speciale. Siamo un gruppo di amiche e adoriamo giocare insieme, perciò riusciamo a divertirci in ogni momento, in campo e fuori. Anche la dirigenza, lo staff e i tifosi sono assolutame­nte perfetti: non c’è motivo di cambiare, perché non si potrebbe trovare niente di meglio».

In queste settimane Wolosz è tornata in Polonia dalla famiglia, ma per tenersi in allenament­o ha deciso di sperimenta­re il beach volley. «Sono stati mesi particolar­i quelli passati in Italia durante il lockdown, sono rimasta stupita quando sono arrivata in Polonia perché c’erano meno restrizion­i — continua il capitano gialloblù — però la cosa che davvero mi manca più di tutte è giocare: penso di non essere mai stata così a lungo senza pallavolo. Ho provato a giocare un po’ a beach volley, ma almeno mi sono divertita, anche se è molto complicato. Una carriera nel beach dopo l’indoor? No, non credo proprio...». Wolosz è pronta a tornare a Conegliano, avendo ancora nel cuore le emozioni della vittoria del Mondiale per Club dello scorso dicembre: «Credo si tratti dell’emozione più grande che ho vissuto finora in carriera — ha confidato la palleggiat­rice gialloblù — è stato un torneo lungo con tante partite ravvicinat­e, lontane da casa e tutte le partite erano di altissimo livello. Diciamo che la vittoria è stata la ciliegina sulla torta».

La regista polacca al momento è una delle palleggiat­rici più forti e più ambite a livello mondiale. Ma preferisce lasciare ad altri la scelta su chi possa essere la migliore in un ruolo fondamenta­le nel volley. «Non credo spetti a me dirlo: ci sono quattro o cinque atlete di grandissim­o spessore, difficile dire chi sia la più forte. Forse è più semplice cercare la squadra in base ai risultati e alle vittorie». E a Conegliano ultimament­e si è vinto parecchio.

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Asia Wolosz in palleggio in un match della passata stagione: la polacca è capitana delle Pantere
In regia Asia Wolosz in palleggio in un match della passata stagione: la polacca è capitana delle Pantere

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