Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Allagamenti e grandine, l’estate a singhiozzo
VENEZIA Temporali, grandine, alberi abbattuti e strade allagate in tutta la regione, come avevano annunciato i meteorologi e la Protezione civile del Veneto che già giovedì aveva diramato l’allarme maltempo per sabato con precipitazioni diffuse a carattere, anche, di rovescio, ieri pomeriggio il maltempo è arrivato. In mattinata, le temperature elevate e qualche timido raggio di sole avevano fatto pensare che la previsione potesse essere cambiata, poi però il cielo si è rannuvolato e da Ovest a Est sono scoppiati temporali. Con grandinate nel Trevigiano e nell’Alto vicentino e chicchi grandi come un’albicocca, raffiche di vento nel Veronese e nel Veneziano e tanta pioggia concentrata in poco più di mezz’ora. Primi a finire sotto la tempesta, gli abitanti del Veronese, poi la pioggia si è spostata a Est creando momenti di paura nel Vicentino. A Lonigo e Noventa Vicentina il vento ha abbattuto qualche albero e si sono riempiti d’acqua scantinati e magazzini mentre al casello autostradale di Agugliaro, vento e pioggia hanno mandato i tilt entrate e uscite ed è caduto a terra qualche cartello. E a Val Liona un cipresso è crollato su un capitello dell’800, senza, per fortuna, danneggiarlo seriamente. In un’ora, le precipitazioni sono diminuite e il temporale si è spento: i residenti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, temevano infatti che i danni potessero rivelarsi seri vista l’intensità delle precipitazioni. Pioggia, allagamenti in strada, alberi abbattuti e grandine anche nel Padovano. Nel Veneziano il vento e i nuvoloni hanno creato non poche preoccupazioni (luglio è il mese del tornado della Riviera del Brenta e della tromba d’aria che ha colpito l’isola di Pellestrina) ma alla fine non si sono registrati disagi o danneggiamenti particolari. Grandine e pioggia battente, di nuovo, nel Trevigiano, nell’alto Polesine e nel Bellunese. La grandinata di ieri ha provocato qualche danno alle colture e a nel Veronese ci sono registrati allagamenti con alberi caduti. I testimoni dell’irruenza del fortunale hanno anche lanciato l’allarme «downburst», quella bomba d’acqua mista a raffiche di vento a grande velocità che ogni volta fa crollare a terra alberi e cartelli stradali, crea smottamenti in montagna. Oggi, in tutto il Veneto torna il sole e il caldo tipico della nostra afosa estate e per tutta la prossima settimana il tempo sarà sempre bello (solo lunedì e mercoledì gli esperti segnalano che il cielo potrebbe essere un po’ coperto). Non sarà necessario rinunciare dunque a eventuali gite fuori porta, a una giornata in spiaggia o in montagna. (g. b.)
Il temporale
Ha attraversato il Veneto da Ovest a Est nel pomeriggio