Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Troppe code sull’Alemagna» Forza Italia: serve class action
Anche ieri assalto alla montagna con file d’auto Pian di Vedoia-Longarone Scopel: «Azioni legali per sconti sui pedaggi e opere di ristoro ai residenti»
BELLUNO Una «class action» per sciogliere il nodo delle code chilometriche che si formano nei fine settimana sull’A27 e sull’«Alemagna». Per ora, l’ipotesi ventilata da Forza Italia, suona come una provocazione, ma è certo che, se la situazione sulle strade bellunesi non dovesse migliorare, il partito di Berlusconi potrebbe scegliere di ricorrere alle vie legali.
Come è successo, una settimana fa, in Liguria. Il governatore Giovanni Toti, visto il protrarsi dei disagi sulle autostrade per cantieri e controlli, ha presentato un esposto in Procura contro il ministero delle Infrastrutture.
«Occorre sospendere i cantieri e ridurli al massimo, in termini d’ ingombro stradale, nei week-end estivi» spiega il coordinatore provinciale di Forza Italia, Dario Scopel. Ma non basta. Le code chilometriche investono tutti: non solo i turisti, ma anche residenti, lavoratori e imprese con un grosso danno economico. Come risarcirlo? «Con una riduzione sostanziosa dei pedaggi o con l’emissione di voucher destinati ai residenti nel caso della Società Autostrade — propone Scopel — Relativamente alle Statali, come l’Alemagna, l’idea è quella di sedersi a un tavolo con Anas per
uno stanziamento suppletivo a favore di opere da destinare a ristoro dei disagi causati dai cantieri».
Intanto le code si formano uguali ogni fine settimana. Ieri segnalati forti rallentamenti già alle 10.50 sulla Statale 51 all’altezza tra Pian di Vedoia e Longarone. Nel pomeriggio un incidente (nella foto) ha bloccato il traffico sulla Statachiedere le 51 bis al confine tra Lozzo e Vigo di Cadore. Tre auto coinvolte e sette feriti, di cui nessuno grave. Solo uno, B.M., 59enne torinese, ricoverato in Chirurgia al «San Martino» per un trauma toracico, ma non in pericolo di vita.
«Se non saremo ascoltati — conclude Scopel — ci adopereremo per adottare tutti gli strumenti possibili, anche sul piano legale, non ultima una “class action”, a difesa delle montagne più belle del mondo, ma anche dei cittadini e delle imprese che le abitano e le fanno vivere».
In questi giorni il consigliere regionale Maurizio Conte ha presentato un’interrogazione chiedendo alla giunta d’intercedere con la Società Autostrade per trovare una soluzione. Un’altra interrogazione sarà presentata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, dal parlamentare bellunese di Forza Italia Dario Bond. «Basta “tirare a campare” — taglia corto Bond — è ora di fare luce sull’intera vicenda».