Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vigile urbano licenziato e indagato Pingitore: «Sanzione eccessiva»
BELLUNO «È da vent’anni che Cibien fa il dj: nessuno se n’era mai accorto?». Francesco Pingitore, consigliere di Palazzo Rosso all’opposizione col «Patto Belluno Dolomiti», rompe il silenzio sulla vicenda che ha investito l’ormai ex vigile urbano di 43 anni Manuel Cibien. Dopo diverse segnalazioni di assessori e consiglieri comunali, che hanno puntato il dito contro di lui denunciandolo alle Forze dell’ordine, Cibien ha subito un provvedimento disciplinare al termine del quale la Provincia, che è l’ente che se ne occupa per una convenzione con il Comune, ha deciso di licenziarlo. E la Procura sta per chiedere il suo rinvio a giudizio per truffa legata ad assenteismo lavorativo.
Pingitore, che lo conosce da 20 anni, assicura che «è una persona valida» e che, semmai, «andava sanzionato. Lui e i suoi superiori che si sono girati dall’altra parte. Hanno trovato un capro espiatorio». Sulla sua attività da dj, al centro di un accertamento della Guardia di Finanza, spiega che «lo sapevano tutti, nessuno ha mai detto nulla».
E conclude: «I vigili urbani sono indispensabili, ma negli ultimi anni il Corpo è stato gestito male. Che dire di tutti coloro che, in divisa, buttano i mozziconi a terra? Andrebbero sanzionati subito. Chiederò un incontro col nuovo comandante su cui ripongo le mie speranze per un rilancio della polizia locale».