Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Il Palaghiaccio riaprirà a ottobre» Ed entro il 2021 la città sarà a nuovo
FELTRE Il palaghiaccio «drio le Rive» dovrebbe riaprire ad ottobre. L’ha comunicato ieri mattina l’ amministrazione comunale di Feltre che, per sistemarlo, ha investito due milioni di euro. Tragli interventi principali il rifacimento del tetto, la realizzazione di vie di fuga e il nuovo impianto luci e audio per le riprese televisive.
Quello di Feltre è uno dei pochi palaghiaccio rimasti attivi, per lo meno a valle e richiama ogni anno migliaia di persone non solo dal Bellunese, ma soprattutto dalle province venete vicine come quelle di Treviso, Vicenza e Padova. È una struttura strategica che funziona sia d’estate che d’inverno e che tornerà presto a pieno regime. I due milioni di euro fanno parte di un investimento più grande da dieci milioni di euro che permetterà al Comune di intervenire in quasi tutti i settori. A partire dai Beni culturali: il Teatro della Sena, la Torre del Campanon, la Galleria «Rizzarda» e il Museo civico che ospiterà la sezione archeologica.
Attenzione particolare anche alla mitigazione del rischio idrogeologico con gli interventi nelle frazioni di Villabruna, Cellarda e Nemeggio.
Infine interventi in scuole e asili, alla pista di atletica dello stadio «Zugni Tauro» (circa mezzo milione di euro) e alla viabilità (750.000 euro).
La fine dei lavori è fissata per la fine dell’anno o, al massimo, per inizio 2021. L’intervento più importante rimane però quello al Palaghiaccio.