Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Guerra tra gli indipendentisti 11 le candidature
VENEZIA Il coup-de-théâtre di questa tornata elettorale è degli indipendentisti. Indipendenza Noi Veneto, la lista che oggi candida il Ivano Spano alla presidenza, 5 anni fa portò in consiglio regionale Antonio Guadagnini ed è decisa a fargli la guerra dopo il passaggio a «Siamo Veneto» pochi mesi dopo l’elezione con conseguente rottura dei rapporti con InV. «Abbiamo depositato le nostre liste -spiega il portavoce Roberto Agirmo - ma non abbiamo raccolto le firme. Contesteremo la possibilità data a Guadagnini di esonerare dall’obbligo il “Partito dei Veneti”. La legge regionale si presta a un ricorso e noi lo faremo». Da Palazzo Ferro Fini fanno sapere che Guadagnini, come altri, ha agito nell’alveo della piena legittimità. E, a proposito della galassia indipendentista, ieri, in corte d’appello, a sorpresa, è spuntata un’undicesima candidatura, quella di Loris Palmerini con «Venetie per l’autogoverno». In corte d’appello, ieri alle 8, il primo a depositare la candidatura è stato Enrico Cappelletti (5s) seguito da Guadagnini, Paolo Girotto (3V), Luca Zaia (Lega), Daniela Sbrollini (Iv), Patrizia Bartelle (Ves), Paolo Benvegnù (area comunista),Arturo Lorenzoni (centro sinistra), Spano e Palmerini. Manca ancora all’appello Simonetta Rubinato (autonomisti di sinistra) che ha ancora tempo fino alle 12 di oggi. (m.za.)