Senza patente, investe un ragazzo in bici

Mestre, fermato un 35enne con precedenti: dopo l’incidente aveva tentato la fuga

MESTRE Si era tagliato barba e capelli, tanto da essere difficile da riconoscere. Ma nemmeno un cambiamento così radicale ha impedito agli uomini della polizia locale di Venezia di risalire al 35enne, di origini nomadi, sospettato di essere il pirata che giovedì sera ha investito un ragazzo di 18 anni sulla pista ciclabile e si è dato alla fuga. All’uomo, fermato in qualità di indiziato, era già stata revocata la patente. Il giovane ferito se l’è cavata con un trauma cranico e dovrebbe rimettersi nel giro di una decina di giorni. Illesi i tre amici che erano con lui.

L’incidente è avvenuto attorno alle 20.30 di sera lungo via Passo Campalto, una laterale di via Orlanda, la strada che porta all’aeroporto e verso le spiagge. Il gruppo di ragazzi, tutti coetanei, stava percorrendo la pista ciclabile in sella alle loro biciclette in direzione di via Orlanda quando all’improvviso la Mercedes condotta dal 35enne lungo via Passo Campalto non ha più tenuto la strada. Il guidatore ha perso il controllo e e ha invaso la corsia opposta: prima ha abbattuto alcuni segnali stradali per poi finire la sua corsa contro uno dei 18enni, ferendolo, all’altezza di via del Salso. L’uomo alla guida, preso dal panico, è uscito dalla macchina semi distrutta, abbandonandola lì dove era, e se l’è data a gambe senza prestare soccorso. Sono stati poi gli amici del ragazzo investito a chiedere aiuto e ad avvisare i sanitari del 118 che si sono poi presi cura del 18enne.

Il pirata, invece, è andato a casa, sempre in zona, e ha provveduto a eliminare barba e capelli. Poi è uscito di nuovo. L’incidente ha avuto una certa risonanza in quartiere creando non poche tensioni: è anche grazie ai testimoni che la fuga dell’uomo non è durata molto. Le indagini sono cominciate subito e in poche ore hanno portato i primi frutti. Già nella serata di giovedì le forze dell’ordine lo hanno individuato e fermato nonostante il «cambio di look». Grazie a ulteriori accertamenti si è scoperto che la patente del 35enne era stata revocata in seguito a diversi precedenti. Ora si attendono i risultati degli esami tossicologici che serviranno a verificare se quella sera l’uomo si trovasse in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il ragazzo investito, nonostante sia stato dimesso, si trova ora in stato di choc: non appena sarà possibile il suo contributo sarà fondamentale per confermare l’identità del pirata.

I soccorsi sul luogo dell’incidente