Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Benetton in rodaggio, vincono le Zebre
Pro14, il derby della ripresa della Pro14. Non bastano gli spunti di Garbisi e Riera
Una ripartenza da incubo. Il ritorno del grande rugby vede festeggiare le Zebre su un Benetton troppo brutto per essere vero. Successo meritato della franchigia di Parma nella sfida che ha rialzato il sipario sul Guinness Pro14. Non è funzionato niente nel gioco dei Leoni, lontani parenti della squadra che tifosi e società si attendono di vedere specialmente nella prossima stagione. Con le tribune vuote, riempite dal tricolore e dallo striscione «Noi ci siamo, uniti si vince», Monigo è il palcoscenico della ripresa del rugby giocato. Basterebbe questo a spiegare l’emozione dei giocatori nei primi minuti, con Treviso che sblocca subito il punteggio con il calcio di Garbisi. Ma è l’unico sussulto di 40 minuti dominati dalle Zebre e in cui il Benetton non riesce a fare praticamente nulla. La meta ospite di Boni nasce da un’ingenuità biancoverde, così come i successivi calci di Canna per il 3-10 del primo tempo. È un Benetton in affanno quello che si muove sul prato di Monigo, incapace di impensierire in alcun modo le Zebre, apparse fisicamente e nettamente superiori ai Leoni, anche nella ripresa quando Tuivati finalizza un attacco tambureggiante. Nell’anno delle cose incredibili, arriva anche il successo delle Zebre nel derby, evento che non accadeva da diverse stagioni, e scrive una nuova pagina di storia. Da salvare solo l’ultima gara in maglia biancoverde di Alessandro Zanni, che avrebbe sperato di vivere in altro modo la sua gara d’addio al rugby. E il Benetton visto ieri sera dovrà ispirarsi proprio a giocatori come Zanni per iniziare a costruire una nuova stagione decisamente ben diversa dall’antipasto visto ieri sera. E già domenica prossima, a Parma, ci sarà l’occasione per la rivincita.