Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Giuliana Musso, i drammi dietro la famiglia
B.Motion Teatro, questa sera a Bassano il nuovo lavoro
La danza passa il testimone alla drammaturgia contemporanea con B.Motion Teatro, lo sguardo sull’oggi di Operaestate Festival di Bassano del Grappa (Vicenza, info e dettagli si possono leggere sul sito web www.operaestate.it). A introdurre il «festival nel festival» sarà, questa sera al teatro al Castello Tito Gobbi di Bassano, l’ultimo lavoro di Giuliana Musso Dentro (una storia vera, se volete).
Attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, Giuliana Musso è tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta e la poesia, la denuncia e la comicità. Una poetica che caratterizza tutti i suoi lavori come Nati in casa, Sexmachine e Tanti saluti fino a La Fabbrica dei preti e Mio eroe. In Dentro (una storia vera, se volete), ultimo lavoro prodotto da Corte Ospitale e coprodotto da Operaestate, la drammaturga indaga i temi degli abusi familiari e della loro censura. È la messa in scena dell’incontro di Giuliana Musso con una donna e con la sua storia segreta.
Il racconto inizia da un’esperienza difficile da ascoltare, quella di una madre che scopre la peggiore delle verità: di una figlia che la odia e di un padre innocente fino a prova contraria. Attorno a loro, una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali e avvocati. B.Motion Teatro poi si declinerà, da domani a sabato, in 11 appuntamenti live e una residenza on line, che abiteranno diversi spazi della città.
Domani alle 20.30 allo Spazio Corona ex Iat, andrà in scena la prima nazionale di Book is a book is a book della compagnia svizzera Trickster-p (in replica anche giovedì e venerdì alle 19 e alle 21): un’avventura in cui ciascun spettatore, munito di auricolari, viene invitato a viaggiare tra le pagine di un libro, alla scoperta di un mondo immaginario e immaginifico, in cui costruire un percorso unico e personale. A seguire, alle 22.30 al teatro Remondini, in scena uno dei titoli selezionati dalla Rete In-Box, Futuro Anteriore di Ferrara Off, spettacolo che immagina prospettive di terza età alternative, con anziani fuori dalle case di riposo, non più ai margini della società, né ai confini con la realtà.
Accanto a questi palcoscenici tradizionali, che vedranno platee ridotte e misure di sicurezza da seguire e imparare insieme per una nuova quotidianità teatrale, spazio anche a un palcoscenico digitale, in cui andrà in scena, da domani a sabato alle 18 e alle 19.30, Hamlet Private di Campsirago Residenza. Una videoperformance che offre a uno spettatore alla volta un’esperienza privata e profonda, che parla all’Amleto nascosto in ciascuno.