Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ca’ Noghera come Las Vegas Ristorante vip a Venezia
«Dovevamo fallire, non vedi? Alla faccia di chi non ci credeva», sorride il sindaco Luigi Brugnaro. Da ieri la sede di terraferma del Casinò di Venezia è più grande: 1400 metri quadri in più su tre livelli, compresa una grande terrazza all’aperto, grazie a un investimento di 4,3 milioni di euro. Senza dimenticare la torre luminosa che renderà più visibile da via Triestina la sede, che ormai c’è chi chiama «Las Nogheras». E proprio per provare a fare come Las Vegas, il prossimo weekend (dal 28 al 30) ci sarà un esperimento inedito: da venerdì a domenica la casa da gioco sarà sempre aperta, anche di notte (di solito chiude alle 3). «Magari un tassista che finisce il turno alle 5 di mattina, o chi torna dalla serata a Jesolo, potrà venire qui a bersi una birretta e, se vuole, giocare qualche soldo - aggiunge Brugnaro Le discoteche sono chiuse, di notte non c’è niente di aperto, qui invece si può stare al sicuro dal Covid, in un contesto controllato ». Il sindaco ha anche congelato l’ipotesi di una nuova sede, di cui si parla da anni. «Progetti fantasmagorici di qualcuno, noi ora invece pensiamo a mettere in utile questo Casinò e magari ad assumere qualche giovane - dice il sindaco - Se poi gli incassi dovessero aumentare di dieci volte in futuro o ci fosse qualcuno che vuole investire...». Quanto alla sede di Ca’ Vendramin a Venezia, l’auspicio è di riaprire prima possibile, mentre per ora ci saranno solo eventi spot. «Presto ci sarà anche un grande ristorante vip al piano terra - rivela - sarà qualcosa di favoloso, con un gruppo privato importante».