Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Assaltano il vivaio per un pc
MOGLIANO VENETO Ladri nella notte al vivaio Bulegato di via del Molino a Mogliano Veneto (foto TrevisoToday). Il bottino è scarso ma i danni così ingenti che i titolari hanno dovuto chiudere temporaneamente l’attività. I malviventi, dopo aver manomesso il sistema d’allarme hanno distrutto le serre per trovare il computer del gestionale. (m.cit.) e minacce. Aggressioni verbali che ben presto hanno lasciato il posto a quelle fisiche. Varie volte l’uomo avrebbe tentato di entrare nell’abitazione. Riuscendoci il 23 aprile e l’11 maggio. Intrusioni che si erano concluse violentemente. La prima volta, scavalcando un balcone era riuscito a entrare e l’avrebbe colpita con calci e pugni. Botte che l’avevano fatta finire in pronto soccorso con una prognosi di 10 giorni. La seconda volta, l’avrebbe invece colpita con un pugno al naso. In un’altra occasione, il tentativo di introdursi nell’appartamento della donna era fallito e l’uomo le aveva urlato: «Apri! Ti uccido. Sarò la tua ombra finché non avrò raggiunto il mio obiettivo». La donna era ormai terrorizzata, e come lei anche l’anziana madre. Per questo ha deciso di denunciarlo rivolgendosi ai carabinieri. E’ scattata l’indagine, affidata al pubblico ministero Paolo Fietta che ha chiesto al gip l’emissione di un ordine di custodia cautelare in carcere. E il gip ha accolto la richiesta. Il 16 luglio l’uomo è stato prelevato nella sua abitazione e trasferito nel carcere di Santa Bona a Treviso dove si trova tuttora recluso. A ottobre comparirà a processo: «Valuteremo cosa fare – spiega l’avvocato Marian -. Certo è che in quello che è successo ha avuto sicuramente un ruolo l’isolamento al quale il mio assistito è stato sottoposto a causa del lockdown. Un aspetto psicologico della vicenda che non potrà non essere considerato».