Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ecco i primi 1.500 banchi Ordinati tutti prima del Covid
TREVISO Niente rotelle: le scuole trevigiane hanno preferito banchi normali. Dovrebbero arrivare a giorni gli arredi che i presidi della Marca hanno richiesto al commissario per l’emergenza Arcuri, una fornitura di circa 15-20 mila posti singoli. Hanno optato per lo più per dei banchi tradizionali che garantiscano il distanziamento ma senza rotelle. Sono già arrivati invece i 1.500 banchi monoposto acquistati dalla Provincia di Treviso a gennaio, in epoca pre-Covid, ma di grande aiuto in questo frangente: andranno nei 31 istituti superiori (22 li hanno già avuti, in 9 arriveranno a breve) in cui c’era bisogno di sostituire i pezzi vecchi o di materiale per rispondere alla la crescita delle iscrizioni. Sono state acquistate anche sedie, cattedre e poltrone. «Siamo stati previdenti ed è una fortuna - spiega il presidente della Provincia Stefano Marcon -, da anni ordiniamo solo monoposto. Per quelli del commissario stiamo attendendo una comunicazione ufficiale. Spero arrivi presto, anche perché toccherà alla Provincia smaltire i banchi da sostituire e non vorremmo trovarci a dover organizzare tutto all’ultimo». Per ogni banco fornito dal governo c’è un banco da portare via: servono squadre di operai, mezzi capienti e luoghi in cui accatastarli nell’attesa che qualcuno provveda allo smaltimento di 15 mila banchi vecchi. Il ritardo da parte del governo centrale mette in difficoltà gli enti locali. In Provincia sono al vaglio alcune soluzioni: mettere in deposito quelli più nuovi che potrebbero essere ancora utilizzabili; gli altri saranno portati ad associazioni parrocchie, oppure finiranno al macero per il recupero del ferro e del legno.