Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Travolti dalla bufera in surf, tutti salvi
Disperso per ore un surfista trevigiano ritrovato solo a tarda sera
CAORLE (VENEZIA) Le vele sono finite in acqua, trasformandosi da strumento di manovra in zavorra, e in cinque hanno finito per andare alla deriva, in balia delle onde e delle correnti.
Qualcuno ha raggiunto subito riva, altri sono stati soccorsi in barca nell’arco di qualche decina di minuti, ma per l’ultimo - dato quasi per disperso - sono state necessarie oltre quattro ore di ricerche.
Fortunatamente, la disavventura che domenica sera ha visto protagonisti cinque appassionati di kitesurf quattro padovani e un trevigiano, tutti tra i 40 e i 60 anni - è finita senza gravi conseguenze, eccetto un bagno troppo prolungato e qualche spavento.
I cinque erano scesi in acqua intorno alle 18, tra Falconera e la Brussa di Caorle, all’estremità orientale della provincia di Venezia. A un certo punto, a causa di un cosiddetto «buco di vento», le vele dei cinque amatori sono finite in mare, rendendo così le tavole ingovernabili; come se non bastasse, il vento ha ripreso subito a soffiare, stavolta però tirando da riva verso il largo, rendendo ancora più complicato raggiungere la terraferma.
Nonostante questo, uno dei surfisti è riuscito a toccare riva da solo, proprio mentre i bagnanti vicini avevano allertato la guardia costiera; un altro dei padovani è stato recuperato via barca e un terzo da un militare della guardia costiera della pattuglia di terra; il quarto ha raggiunto senza aiuti l’altra riva del canale Nicesolo, sfruttando la forte corrente, e a quel punto ha potuto contare sull’aiuto sella delegazione di spiaggia di Bibione.
Per l’ultimo, però, si è dovuto cercare a lungo: il trevigiano era stato quasi dato per disperso quando, intorno alle 22, è stato individuato proprio nel canale Nicesolo.
A quel punto anche lui è stato tirato all’asciutto e riscaldato, senza neppure bisogno di una visita di controllo al pronto soccorso.
Il vento Un «buco di vento» fa cadere le vele ma poi il vento soffia furiosamente e li spinge al largo