Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Maltempo, la conta dei danni
Ieri ancora conseguenze della perturbazione che ha colpito la provincia Pioggia-record in Cansiglio. San Vito di Cadore, acquedotto ripristinato
BELLUNO Ancora disagi in provincia a causa del maltempo, ma la situazione è quasi tornata alla normalità ed è giunta l’ ora della conta dei danni. Il mese di agosto si è concluso nel peggiore dei modi: una tempesta fuori dall’ordinario ha provocato allagamenti, frane, esondazioni, trombe d’aria, chicchi di grandine della dimensione di una pallina da golf. Stando a quanto riportato da Arpav, l’agenzia regionale per l’ambiente, la pioggia più intensa è caduta a Tambre, 27,4 millimetri in dieci minuti e in Cansiglio, 35 millimetri in un quarto d’ora.
Nonostante la tromba d’aria che ha scoperchiato tetti a Ponte nelle Alpi, il record del vento più forte in Marmolada: le raffiche hanno raggiunto i 140 chilometri orari.
Riguardo la viabilità ieri riaperte le strade Regionale 348 Feltrina, Provinciale 1 bis (a senso unico alternato) e la Statale 52 «Carnica». Nel pomeriggio il sindaco di Auronzo, Tatiana Pais Becher, ha ordinato la chiusura della strada della Val Marzon per l’esondazione del rio omonimo.
Le frane tutte sotto controllo a partire dalla colata detritica scesa domenica mattina sopra l’abitato di Sottoguda, a Rocca Pietore. Acquabona, a Cortina d’Ampezzo, rimane monitorata a vista anche se non sono state segnalate criticità importanti. Così come sul Rudan a Vodo di Cadore, ma il sistema di monitoraggio è fuori servizio. «Abbiamo fatto un sopralluogo anche a Cancia — ha spiegato il consigliere provinciale con delega alla Difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi —Si deve partire al più presto con l’intervento di svuotamento del primo vascone che è quasi pieno. Ci vorrà almeno una settimana».
Il lago di Alleghe, che domenica è arrivato quasi alle case, è tornato a un livello normale. «Stavolta è andata bene — ha rassicurato il sindaco Danilo De Toni — ma servirà un intervento d’urgenza al Parco-avventura ai Piani di Pezzè».
Durante il maltempo disagi anche alle linee elettriche. EDistribuzione ha segnalato otto guasti sulle linee di media tensione comunque già ripristinati. Terna (alta tensione) non ha registrato disservizi sulla sua rete.
Rimangono da finire le operazioni d’emergenza di «Bim Gsp» per ripristinare l’erogazione idrica a San Vito di Cadore dove, sabato pomeriggio, il torrente Ru Secco ha danneggiato il muro di sponda facendo sfilare uno dei due tubi dell’acquedotto e lasciando senz’acqua buona parte del paese. Domenica i tecnici hanno trasportato un autobotte in paese e cominciato la riparazione con l’installazione di un bypass che ha permesso di risolvere il problema. Tuttavia resta a secco via Belvedere.
Emergenza anche a Lorenzago di Cadore per il guasto a una condotta in via della Sega, ma la riparazione in giornata.
Intanto, a Ponte nelle Alpi, il Comune ha contattato i cittadini che avevano segnalato danni alle abitazioni per la tromba d’aria che ha scoperchiato perfino il PalaMares a Nuova Erto. Per informazioni chiamare il 0437986724.