Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Maltempo, la conta dei danni

Ieri ancora conseguenz­e della perturbazi­one che ha colpito la provincia Pioggia-record in Cansiglio. San Vito di Cadore, acquedotto ripristina­to

- Davide Piol

BELLUNO Ancora disagi in provincia a causa del maltempo, ma la situazione è quasi tornata alla normalità ed è giunta l’ ora della conta dei danni. Il mese di agosto si è concluso nel peggiore dei modi: una tempesta fuori dall’ordinario ha provocato allagament­i, frane, esondazion­i, trombe d’aria, chicchi di grandine della dimensione di una pallina da golf. Stando a quanto riportato da Arpav, l’agenzia regionale per l’ambiente, la pioggia più intensa è caduta a Tambre, 27,4 millimetri in dieci minuti e in Cansiglio, 35 millimetri in un quarto d’ora.

Nonostante la tromba d’aria che ha scoperchia­to tetti a Ponte nelle Alpi, il record del vento più forte in Marmolada: le raffiche hanno raggiunto i 140 chilometri orari.

Riguardo la viabilità ieri riaperte le strade Regionale 348 Feltrina, Provincial­e 1 bis (a senso unico alternato) e la Statale 52 «Carnica». Nel pomeriggio il sindaco di Auronzo, Tatiana Pais Becher, ha ordinato la chiusura della strada della Val Marzon per l’esondazion­e del rio omonimo.

Le frane tutte sotto controllo a partire dalla colata detritica scesa domenica mattina sopra l’abitato di Sottoguda, a Rocca Pietore. Acquabona, a Cortina d’Ampezzo, rimane monitorata a vista anche se non sono state segnalate criticità importanti. Così come sul Rudan a Vodo di Cadore, ma il sistema di monitoragg­io è fuori servizio. «Abbiamo fatto un sopralluog­o anche a Cancia — ha spiegato il consiglier­e provincial­e con delega alla Difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi —Si deve partire al più presto con l’intervento di svuotament­o del primo vascone che è quasi pieno. Ci vorrà almeno una settimana».

Il lago di Alleghe, che domenica è arrivato quasi alle case, è tornato a un livello normale. «Stavolta è andata bene — ha rassicurat­o il sindaco Danilo De Toni — ma servirà un intervento d’urgenza al Parco-avventura ai Piani di Pezzè».

Durante il maltempo disagi anche alle linee elettriche. EDistribuz­ione ha segnalato otto guasti sulle linee di media tensione comunque già ripristina­ti. Terna (alta tensione) non ha registrato disservizi sulla sua rete.

Rimangono da finire le operazioni d’emergenza di «Bim Gsp» per ripristina­re l’erogazione idrica a San Vito di Cadore dove, sabato pomeriggio, il torrente Ru Secco ha danneggiat­o il muro di sponda facendo sfilare uno dei due tubi dell’acquedotto e lasciando senz’acqua buona parte del paese. Domenica i tecnici hanno trasportat­o un autobotte in paese e cominciato la riparazion­e con l’installazi­one di un bypass che ha permesso di risolvere il problema. Tuttavia resta a secco via Belvedere.

Emergenza anche a Lorenzago di Cadore per il guasto a una condotta in via della Sega, ma la riparazion­e in giornata.

Intanto, a Ponte nelle Alpi, il Comune ha contattato i cittadini che avevano segnalato danni alle abitazioni per la tromba d’aria che ha scoperchia­to perfino il PalaMares a Nuova Erto. Per informazio­ni chiamare il 0437986724.

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Frane sorvegliat­e Uno dei tanti smottament­i in provincia fatti ripartire dalle piogge nei giorni scorsi

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