Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Misure anti Covid Bene al debutto Oggi arriva Salvini
Due anni fa, ministro dell’Interno, si era precipitato al Lido con la fidanzata Elisa Isoardi quasi per ripicca nei confronti del «padrino» della Mostra Michele Riondino, che gli aveva dato dell’indesiderato al Lido. Oggi alle 18.30, stessa spiaggia stesso mare, il leader della Lega Matteo Salvini sarà di nuovo al Lido. Lui non è più ministro e lei non è più Elisa Isoardi ma Francesca Verdini, 28 anni. I due saranno sul red carpet del primo film italiano in concorso, Padrenostro di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino nei panni del padre del regista che nel ‘76, in pieni anni di piombo, subì un attentato da parte delle Brigate rosse. Una scelta che metterà a dura prova la macchina messa in moto dalla Biennale. Finora i disagi sono stati ridotti al minimo della pena: ieri mattina la prima proiezione stampa delle 8.30 in Sala Darsena è cominciata con 12 minuti di ritardo per la lunga fila di ritardatari causata dai controlli della sicurezza di un gruppo di accreditati scesi da un bus in arrivo dagli Alberoni. Un numero consistente di accreditati che sono arrivati troppo a ridosso dell’orario di inizio della proiezione e che hanno causato ritardi dovuti ai controlli di sicurezza e della temperatura. Altra nuova abitudine da imparare, dunque, è di muoversi decisamente per tempo. Tutto sotto controllo, invece, nel presidio medico della Croce Rossa allestito nel giardino dietro al Casinò: aperto come tutti gli anni da dieci anni dalla mattina a mezzanotte, quando chiude la Mostra, ha mantenuto lo stesso numero di volontari in servizio - quattro per turno - anche in un anno in cui, come ampiamente previsto, la gente che gira per la Mostra è molta meno. Ma Biennale e Prefettura, proprio per l’emergenza sanitaria, hanno chiesto che i numeri fossero gli stessi di sempre, per dare sicurezza agli accreditati della Mostra in tempi di pandemia. «Dovesse mai arrivare qualcuno con febbre superiore a 37.5, scatterebbe subito il protocollo covid che è lo stesso che gli operatori hanno adottato negli ultimi mesi», spiega la presidente della Croce Rossa di Venezia, Francesca Battan, Ma per il momento, al massimo, si sono occupati di una signora scivolata scendendo dal vaporetto e portata in ambulanza fino al Pronto Soccorso.