Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pomeriggio di follia per sfuggire ai controlli: inseguimento e arresto
MONTEBELLUNA Pomeriggio di follia per un 36enne pregiudicato residente nella Rivira del Brenta che ieri, in centro città a Montebelluna, ha ingaggiato un inseguimento a folle velocità con la polizia locale. L’uomo, in stato di forte alterazione psicofisica, ha tentato di investire uno degli agenti e di disarmarne un altro. Tutto inutile: è stato bloccato e arrestato. Scene incredibili quelle viste ieri in città e rimbalzate anche sui social con foto e commenti di decine di persone che hanno assistito alle fasi più concitate dell’inseguimento. Tutto è iniziato in via Piave dove l’uomo, sfrecciando a velocità sostenuta a bordo di una Peugeot 126 con targa falsa, ha incrociato una pattuglia della polizia locale.
Gli agenti hanno notato subito la guida incerta dell’uomo e si sono attivati. Ma lui alla vista della pattuglia è scappato. Allontanandosi e sparendo per poi ricomparire in un’altra zona della città. Un agente in scooter è riuscito a intercettarlo e si è messo all’inseguimento, ma il 36enne ha innestato la retromarcia e ha cercato di investirlo, urtando lo scooter. Fortunatamente l’agente non ha avuto conseguenze. L’inseguimento è andato avanti per svariati minuti, durate i quali l’uomo avrebbe urtato anche un’auto parcheggiata mandando in frantumi il suo lunotto posteriore. Un fatto che non ha fermato la sua corsa, finita però in piazza IV Novembre davanti alla stazione ferroviaria, dove il 36enne si è schiantato contro un’aiuola spartitraffico. E non era ancora abbastanza.
Sceso dall’auto ha cercato di aggredire gli agenti di polizia locale, provando a disarmarne uno. Ma la polizia insieme ai carabinieri di Montebelluna arrivati sul posto, lo ha bloccato e gli ha stretto le manette ai polsi. L’uomo era in uno stato di alterazione da alcol o sostanze psicotrope e avrebbe accusato un malore. Sul posto è stata fatta intervenire anche un’ambulanza. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. «Ringrazio la polizia locale e i carabinieri che, come sempre, collaborano in modo proficuo per la sicurezza in città – commenta il sindaco Marzio Favero -. Quello che è accaduto è gravissimo, con quella fuga a folle velocità nelle strade del centro quell’uomo avrebbe potuto investire qualcuno».