Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Degrado in centro storico» Una petizione con 120 firme
I residenti delle vie Loreto, Matteotti e Garibaldi: «Notti brave e insonni»
BELLUNO Rumori molesti, schiamazzi fino a notte inoltrata, maleducazione, residui delle feste serali abbandonati in strada, atti di vandalismo. I residenti delle vie «bene» cittadine Loreto, Matteotti e Garibaldi sono esasperati e dicono basta. Così hanno promosso una petizione, raccogliendo in poco tempo oltre 120 firme, per chiedere al Comune di risolvere la situazione. La vita in quella parte di città, a detta dei promotori dell’iniziativa, sta diventando impossibile.
«I rumori e gli schiamazzi si protraggono fino alle 3-4 di notte — spiegano nella petizione — e non solo nel weekend. Comportamenti incivili e molesti che si sono intensificati dopo la fine del lockdown, impedendoci di dormire».
Tanto da obbligare i residenti, aiutati nella stesura del testo dal consigliere di minoranza a Palazzo Rosso Raffaele Addamiano, residente anche lui in zona, a chiamare più volte le forze dell’ordine nel cuore della notte. «L’ultima volta — ricordano — l’altro giorno alle 4 di notte: c’erano ancora persone che facevano confusione in via Loreto».
Una situazione che si trascina da mesi. Si legge 0di «schiamazzi, grida, abbandono di rifiuti ogni giorno, strepiti fino a tarda ora da parte di gruppi non identificati di persone che usano un vicino esercizio commerciale di somministrazione di bevande anche alcoliche come loro iniziale punto di ritrovo».
Alcuni episodi sono anche assurti, quest’estate, alle cronache: dalla rissa che ha coinvolto numerosi giovani all’arresto di un ragazzo, in evidente stato di alterazione, per resistenza a pubblico ufficiale.
«Non ce la facciamo più — continuano i firmatari della petizione — Questa situazione si trascina ogni giorno, ogni notte e poi alla mattina noi dobbiamo andare a lavorare».
Generalmente i maleducati sotto i portici di via Loreto, ma si allungano fino all’inizio di via Garibaldi, occupando le panchine.
«E alla mattina — spiegano i residenti — troviamo di tutto: bottiglie rotte, bicchieri, vomito, anche escrementi». La petizione è stata consegnata a Palazzo Rosso lo scorso 27 agosto, con la richiesta di un «pronto intervento, ne va del decoro della città».
Il sindaco, Jacopo Massaro: «Mi riservo presto un incontro con i residenti per capire meglio di che cosa si tratta, è la prima segnalazione che ricevo di questa situazione».
Il sindaco Massaro Presto un incontro con questi cittadini Si tratta del primo allarme