L’Imoco è sulla Supercoppa «Energia e grande carica»

Da domani le Final Four a Vicenza. Maschio: «Un trofeo che vogliamo»

Il mirino è già puntato. Fisso e ben preciso. L’obiettivo è la Supercoppa, il primo trofeo della stagione 2020-2021 che domani e domenica l’Imoco Conegliano contenderà prima a Scandicci e poi, in caso di vittoria, a una tra Busto Arsizio e Novara.

Le quattro regine del volley italiano si ritrovano dunque a contendersi quello che sarà per tutti il trofeo della ripartenza, dopo sei mesi senza volley giocato. Conegliano si presenta alla sfida forte dei favori del pronostico, ma anche con il limite di non aver disputato alcuna amichevole fin qui. «È un rischio, senza dubbio — spiega il co-presidente Pietro Maschio — purtroppo quando avremmo potuto giocare le altre squadre erano impegnate nei turni di qualificazione. Quindi abbiamo preferito evitare di andare in giro per l’Italia e siamo rimaste a Treviso a lavorare, consapevoli della nostra forza e di questo limite». Sarà un’Imoco carica di energia quella che si vedrà domani alle 18 (diretta RaiSport) sul campo allestito per l’occasione in piazza dei Signori, a Vicenza: una cornice inedita per una Final Four che promette comunque spettacolo all’ombra della Basilica Palladiana, in uno scenario altamente suggestivo. «Le ragazze sono cariche — conferma Maschio — e non vedono l’ora di tornare in campo, emozione normale dopo tanti mesi senza gare ufficiali. La possibilità di tornare in campo aumenta le energie e gli stimoli: certo non riusciremo a fare le cose al nostro 100%, questo mi sembra scontato, ma l’Imoco andrà in campo per dare spettacolo e magari provare anche a vincere la Supercoppa».

Un trofeo di cui le Pantere sono detentrici e che in casa gialloblù quest’anno assume un valore diverso dal passato: «È vero ho sempre dichiarato che la Supercoppa non è un trofeo fondamentale, però quest’anno ha un valore specifico, perché poter ricominciare con una bella vittoria permetterebbe di iniziare la stagione nel migliore dei modi e dare un ulteriore stimolo al lavoro che stiamo facendo». Due saranno le assenze eccellenti della semifinale di domani: da una parte mancherà l’ex Lia Malinov, sostituita da Letizia Camera, palleggiatrice vista a Conegliano nella prima stagione delle Pantere, dall’altra Kimberly Hill, il martello dell’Imoco. «Eravamo preparati fin dall’inizio a questa situazione — conferma Maschio — sapevamo che per la Supercoppa e per questa prima parte di preparazione Hill non saprebbe stata con noi. Dovremo farcela con le nostre forze, che sono comunque molto buone. L’assenza di Malinov? Camera è una buona palleggiatrice, abbiamo giocato una grande stagione assieme nel nostro primo anno, ha meno fisicità di Malinov, ma credo che l’unico limite di Scandicci sarà il non aver una palleggiatrice di cambio».

Per tutte le squadre invece la grande incognita sarà il campo all’aperto con tutte le limitazioni dovute al meteo e all’illuminazione: «Non so davvero cosa aspettarmi sotto questo punto di vista, credo che si abbasserà il livello generale. Ma capisco anche la necessità di ripartire facendo qualcosa di diverso».

La prima sfida Domani alle 18 in campo le Pantere per la semifinale con Scandicci

Supercoppa L’Imoco di Daniele Santarelli è già pronta per la semifinale