Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il rogo della casa di riposo
VERONA «Se fosse accaduto di sera, si sarebbe potuta rischiare la strage...». Giovanni Ruta, sindaco di Albaredo d’Adige (Verona) è ancora scosso parlando dell’incendio divampato ieri mattina nella casa di cura «Cà dei Nonni», a pochi passi dal palazzo del Comune. Il rogo è stato domato, tutti gli 86 ospiti e i 19 operatori sono stati tratti in salvo, in sette (tutti carabinieri venuti in soccorso) sono stati portati per accertamenti in ospedale con lievi sintomi da intossicazione. «Fortunatamente – prosegue il primo cittadino - essendo accaduto di giorno abbiamo potuto agire in fretta e con molti uomini».
Ieri una coltre di fumo nero si è alzata dalla casa di cura, trasformando una mattinata qualunque in un incubo. Le fiamme, che secondo una prima ricostruzione sarebbero partite dai pannelli fotovoltaici installati sulla copertura della struttura.
La scena che si sono trovati di fronte i vigili del fuoco era impressionante: dal tetto in legno il rogo si è esteso al resto della struttura. Subito sono stati evacuati gli anziani ospiti della struttura e i 19 operatori. Nel frattempo, all’esterno della casa di cura si sono radunati moltissimi cittadini, oltre ai parenti degli ospiti. «C’è stata grande solidarietà da parte dei cittadini racconta il sindaco - almeno sessanta anziani in carrozzina sono stati spinti da altrettanti soccorritori per 300 metri lontani dalle fiamme». ( f.s.)