Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Stato-Regioni a un leghista»

- Di Mauro Pigozzo

CASTELFRAN­CO Lo scatolone con le magliette blu del «processate anche me» si è svuotato in pochi minuti. In prima fila, la vestivano tutti. Tanti cellulari rivolti verso al palco, qualche coro e l’applauso che scatta a ogni slogan. Ieri pomeriggio Matteo Salvini era a Castelfran­co Veneto, nel Trevigiano, per sostenere il ballottagg­io del sindaco uscente, Stefano Marcon, leghista che parte con quasi il cinquanta per cento dei voti e sfida il candidato del centrosini­stra, Sebastiano Sartoretto. Ad accoglierl­o circa cinquecent­o persone: molti i militanti, folto anche il gruppo delle forze dell’ordine, e poi tanti curiosi. È stato questo il primo bagno di folla – a proposito: vestiva la mascherina con il Leone di San Marco, le distanze di sicurezza sono state mantenute anche nei selfie – prima di correre verso Portogruar­o per un altro appuntamen­to. La sua agenda politica oggi entrerà nel vivo. Incontrerà il governator­e Luca Zaia e il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ma anche tutti gli eletti al consiglio regionale leghisti. Il clima è quello delle reciproche cortesie, Salvini non ha risposto nel merito alle punzecchia­ture sul fatto che Zaia, qui in Veneto, vale più della Lega. «Dobbiamo mettere in piedi la squadra di governo sia per il Veneto che per Venezia», ha tagliato corto. Sui temi: «Parleremo di lavoro: ci sono problemi sia in città, penso al Porto, alle concession­i, alle grandi navi, penso a Marghera e ai tanti cantieri già aperti o da aprire qui in Veneto, parleremo di sviluppo e di OlimLombar­dia, piadi».L’altro tema caldo è quello della conferenza Stato-Regioni, attualment­e presieduta dall’esponente dem Stefano Bonaccini (governator­e dell’Emilia Romagna). Dopo la tornata elettorale, e in attesa della Val d’Aosta, oggi il centrodest­ra amministra 14 regioni (Liguria, Piemonte,

Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna, Calabria, Sicilia e provincia autonoma di Trento) contro le cinque nelle mani degli avversari politici. Il centrodest­ra chiede quindi di avere la presidenza e c’è chi propone il nome di Zaia. Salvini risponde così: «Parlerò coi nostri governator­i, fortunatam­ente i presidenti di Regione più amati sono tutti della Lega, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta», dice. «Tra Zaia, Fontana, Fedriga, Tesei e Solinas vedremo di scegliere il meglio. È scelta difficile, sono tutti bravi, ma penso che sia giusto che sia una nostra espression­e a guidare la Conferenza». Infine, prima di sottoporsi al rito dei selfie – l’hanno voluto praticamen­te tutti, ci sono voluti più di quaranta minuti - sull’ipotesi di Zaia alla segreteria nazionale del Carroccio: «Noi siamo persone concrete, Luca è appena stato rieletto per fare il governator­e per cinque anni. L’obiettivo dell’autonomia è suo, è mio. E quindi fino a che non lo portiamo a casa non ci spostiamo di un millimetro».

 ??  ?? Sul palco Matteo Salvini ieri a Castelfran­co per sostenere il candidato leghista Stefano Marcon
Sul palco Matteo Salvini ieri a Castelfran­co per sostenere il candidato leghista Stefano Marcon

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy