Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Un minorenne disabile molestato dalla gang: foto e video sugli abusi
MOTTA DI LIVENZA Le molestie nei confronti di un ragazzino minorenne portatore di handicap, documentate da foto e video diffusi tramite le chat sui social. E immagini pedopornografiche, trovate su uno di quei telefoni.
C’è tutto questo nell’inchiesta che vede indagati dieci giovani, tre dei quali minorenni, residenti tra Motta di Livenza, Meduna, Cessalto e San Stino (Venezia). A far scattare le indagini dei carabinieri, sarebbe stato il ritrovamento nel telefono cellulare di un 27enne operaio di Motta di Livenza, di alcune foto e video, scambiate con gli altri indagati, che ritraevano gli abusi fisici e psicologici perpetrati su un ragazzo disabile che, all’epoca dei fatti, era minorenne. Immagini
scambiate e commentate, come se si trattasse di scene comiche, dai giovani del branco. Non solo, nel telefono dell’operaio mottense sono state trovate anche molte immagini pedopornografiche di bambini.
Le ipotesi di accusa, a vario titolo, sono atti persecutori e lesioni personali in concorso oltre che detenzione di materiale pedopornografico solo a carico del 27enne. Su disposizione della procura distrettuale di Venezia e della procura di Treviso, nei giorni scorsi sono scattate le perquisizioni a carico di otto degli indagati.
I carabinieri, oltre a rinvenire modiche quantità di droga, hanno sequestrato computer e supporti informatici sui quali gli inquirenti cercheranno altre prove degli abusi.
Le indagini
A far partire l’inchiesta le foto in un cellulare di un ventisettenne scambiate col branco