Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Un coraggio da Leoni Un tempo alla pari nel fortino dell’Ulster
Sotto 14-0 ,Treviso rinasce con Garbisi. Nel finale il calo
Non arriva l’impresa, ma il Benetton esce da Ravenhill a testa alta. Anche più di quanto possa dire il punteggio finale. Si conclude con una sconfitta per 35-24 l’esordio biancoverde in Guinness Pro14 nella tana dell’Ulster vice campione in carica, ma il bicchiere è decisamente da guardare dalla parte piena. Treviso ha mostrato carattere, gioco e determinazione contro una corazzata che ha fatto della maggior freschezza atletica il propri punto di forza, con un drive che alla fine è stato decisivo. Ad aspettarsi una gara dai ritmi bassi si resta tutti spiazzati: Treviso e Ulster partono fortissimo, regalando al primo tempo un ritmo quasi frenetico. Non c’è tempo per distrarsi o annoiarsi nei primi 40 minuti di questo Pro14 che regala emozioni a grappoli. I padroni di casa mostrano subito i muscoli in un Ravenhill Stadium deserto, approfittando subito degli errori di costruzione di un Benetton, che quasi senza accorgersene si ritrova sotto 14-0.
Due colpi che sarebbero da ko per chiunque, ma non per i Leoni, che, con pazienza, provano a dare continuità e conche cretezza alla mole di gioco costruita. La meta di Ruzza, la prima di questa nuova stagione, dà nuova linfa e rinfranca i biancoverdi, che nel loro momento migliore però subiscono la terza meta irlandese con Lowry. È qui che, però, sale in cattedra il protagonista che non ti aspetti, quel Paolo Garbisi, che, nonostante la giovane, età prende in mano la regia biancoverde, non facendo sentire l’assenza di Keatley e Allan. L’ex Mogliano e Padova infila tra i pali avversari ben 11 punti nei primi 40 minuti, a conferma delle potenzialità importanti non solo per il Benetton, ma anche in chiave Nazionale.
A questo si aggiunge il giallo, fin troppo buono per i nuovi regolamenti, a Stockdale dà ulteriore coraggio ai trevigiani, che, nel giro di sei minuti, stravolgono l’inerzia della partita e riescono a trovare prima la meta di Garbisi, e poi quella di forza di Steyn, per l’inatteso ma meritatissimo 21-21.
Il momento positivo per i Leoni continua anche in apertura
Sorpasso e caduta Il Benetton va avanti 21-24 nella ripresa, poi perde Riccioni per infortunio e cede
della ripresa, con il calcio di Garbisi che regala anche il primo vantaggio della serata ai Leoni: 21-24. Poi, però, arrivano le brutte notizie per i trevigiani che perdono Riccioni per infortunio (da valutare nei prossimi giorni, ma non sembra nulla di buono) e l’immediata replica dei padroni di casa, che ritrovano subito la meta del 28-24.
La partita perde spettacolarità con il passare dei minuti, la stanchezza inizia a farsi sentire e Treviso deve fare i conti con troppi errori in fase di possesso palla, che, di fatto, permettono ai padroni di casa di non correre mai rischi. Anzi, nel finale, arriva addirittura la quinta meta di Ulster, che lascia Treviso ingiustamente a bocca asciutta. Ma le basi per costruire una grande annata ieri sera si sono viste tutte.