Nevegal, idea-fiducia da Gamba «Impegno scritto sugli impianti»

BELLUNO Non è stata una resa dei conti, ma un confronto «tranquillo e corretto». Ieri mattina il sindaco del capoluogo, Jacopo Massaro, ha incontrato i capigruppo di minoranza del centrodestra. L’incontro era stato richiesto con urgenza proprio da loro. Sul tavolo, alcune questioni di stretta attualità: dalla situazione del Nevegal, con gli impianti di risalita a fortissimo rischio di chiusura, alla crisi dei negozi del centro storico, fino alla manutenzione del territorio.

Come è andata? «Abbiamo fatto presente al sindaco le nostre rimostranze — spiega il capogruppo di “Civiltà bellunese” Franco Roccon — In particolare abbiamo affrontato la questione del Colle, chiedendo quali siano le intenzioni reali della giunta. Il sindaco ci ha confermato la volontà di acquistare gli impianti, ma di poterlo fare solo in primavera. Inoltre ci ha detto che a breve organizzerà un incontro con alcuni privati per provare a salvare la stagione invernale. Niente di nuovo sotto il sole».

Considerazione condivisa anche da Paolo Gamba («Belluno è di tutti»). «Il Nevegal è il simbolo delle indecisioni deleterie di questa amministrazione civica. Allora, per cercare di essere propositivi, ho proposto a Massaro di fare un’operazione incisiva, per cercare almeno di recuperare in parte il deficit di fiducia accumulato con gli operatori del Colle».

E chiarisce: «L’idea, che ho esposto anche al segretario comunale, è quella di fare una delibera di giunta (e poi di Consiglio) dove mettere per iscritto l’impegno all’acquisto degli impianti in primavera. Solo così, a giudizio mio e degli altri esponenti di minoranza, il privato sarebbe incentivato ad investire. Altrimenti, in mancanza di certezze, tutti si tirano indietro».

La proposta

Una delibera di giunta e Consiglio con garanzia di riacquisto delle strutture di risalita