Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pedemontana dissequestrato uno dei cantieri «Ora veloci»
CASTELGOMBERTO Pedemontana Veneta: dopo tre anni verranno rimossi i sigilli sulla canna sud della galleria Castelgomberto-Malo, lato Castelgomberto, scattati a settembre 2017 dopo il cedimento di un fronte di escavazione in prossimità del torrente della Poscola. Ieri la procura di Vicenza ha emesso il decreto di dissequestro relativo al fermo di quel cantiere, sulla canna sud appunto mentre in quella nord si è continuato a scavare ma con medie molto ridotte. «L’evento è molto importante per l’avanzamento dei lavori perché il lato Vicenza è il più lento per il tipo di lavorazioni ed è quello, pertanto che, a seguito del sequestro, riporta maggiore ritardo» fa sapere la Struttura di Progetto della superstrada Pedemontana precisando che, ad oggi la galleria, lunga sei chilometri su quattro corsie, è stata scavata per due terzi circa. «Si è ora in attesa del via libera anche del lato Treviso, dove il sequestro è stato disposto nel 2016 a seguito dell’incidente mortale sul lavoro - continua la nota -. Questo permetterà di ridurre nel tempo il disagio causato dai camion del cantiere per il trasporto di materiale». Di certo il dissequestro «lascia ben sperare sulla conclusione dei lavori della galleria, facendo ipotizzare che lo scavo sarà completato molto più velocemente.sostiene la Struttura di Progetto - È proprio il caso di dire che si comincia a vedere la fine del tunnel».
Ora lo scavo della galleria di Castelgomberto sarà molto più veloce