Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Affida i suoi quadri ad un commerciante d’arte e lui li fa scomparire
MOTTA DI LIVENZA Doveva aiutarla a vendere i suoi preziosi quadri, ma la sua fiducia è stata decisamente mal riposta. Invece di procedere alla cessione, infatti, ha nascosto le opere in un suo magazzino. Un commerciante trevigiano è stato denunciato nei giorni scorsi dai carabinieri di Motta di Livenza per il reato di appropriazione indebita.
Negli scorsi mesi era entrata nella sua bottega una vedova 63enne di Montebelluna. Voleva vendere dei preziosi quadri che aveva in casa e a lui chiedeva di fare da mediatore nell’operazione. Si tratta di una decina di dipinti olio su tela, tutti risalenti al XIX secolo e dal diverso contenuto. Alcuni hanno per soggetto dei paesaggi naturali altri delle icone religiose tra cui una Madonna con bambino e un San Michele. Opere di pregevole fattura a cui gli esperti hanno attribuito un valore complessivo di circa 50 mila euro.
Invece di aiutare la propria cliente a trovare degli acquirenti, secondo le accuse l’uomo avrebbe deciso di tenere per sé quelle opere preziose. Da qui l’idea di nasconderle in un magazzino che era nelle sua disponibilità.
La donna, ritrovandosi a quel punto senza i dipinti ma anche del tutto priva del denaro che sperava di ottenere con la loro vendita, si è rivolta ai carabinieri. Di fronte alla denuncia i militari si sono quindi messi alla ricerca dei quadri insieme ai colleghi del nucleo tutela patrimonio culturale di Venezia, arrivando dopo poco al nascondiglio. L’uomo, un 68enne, dovrà ora rispondere delle accuse di fronte al giudice del Tribunale di Treviso.
Preziose
Le opere gli erano state date da una vedova di Montebelluna, che l’ha denunciato