Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La Fondazione Aida porta le famiglie a teatro «Una funzione sociale»
«Il teatro è un potente strumento educativo - spiega Meri Malaguti, direttore generale di Fondazione Aida -, sviluppa competenze, creatività, predispone alla condivisione, riveste una funzione sociale, è spazio di incontro alla comunità». È fondamentale, e in questo 2020 più che mai, l’intento di Fondazione Aida di restituire normalità alla cittadinanza con la rassegna «Famiglie a Teatro 2020/2021» organizzata in collaborazione con l’assessorato all’istruzione del Comune di Verona. Sono quattordici gli spettacoli in programma dal 18 ottobre al 21 marzo 2021. Il primo appuntamento sarà all’aperto: domenica prossima, alle ore 16, tra gli alberi del parco avventura Boscopark di Bosco Chiesanuova si svolgerà Il diavolo fortunato in movimento, ispirato alla fiaba I tre capelli d’oro del diavolo dei fratelli Grimm. Il Teatro Stimate (in via Montanari, a Verona) tirerà il sipario il 31 ottobre per lo spettacolo di Halloween Una vita da mago in doppia replica alle 17 e alle 20.30. Tra gli imperdibili si segnalano il debutto veronese del musical Il Gruffalò di Julia Donaldson e Axel Scheffler, allestito da Fondazione Aida col Teatro Stabile del Veneto e al Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento (dal 5 all’8 dicembre alle 15.30 e alle 18, a eccezione del 7 dicembre, alle 17.30 e alle 20.30), Giovannin senza paura, uno spettacolo musicale del progetto nazionale «Fatti di Musica» e prodotto insieme ad Oficina Ocm - Orchestra da Camera di Mantova (il 13 dicembre), l’immancabile musical natalizio Buon Natale Babbo Natale (3 gennaio), Pippi Calzelunghe (17 gennaio), I tre porcellini (7 febbraio), Un brutto bruttissimo anatroccolo (7 marzo) e altri ancora. Alcuni titoli andranno in scena in due fasce orarie, alle 15.30 e alle 18, affinché il pubblico possa partecipare contingentato (entreranno 180 spettatori invece di 404, capienza del Teatro Stimate). Quasi tutti gli spettacoli domenicali verranno riproposti infrasettimanalmente per le scuole, con qualche grande classico in più e proposte ad hoc per la Giornata della Memoria. «Da trentasette anni – conclude Malaguti organizziamo una consolidata rassegna di teatro ragazzi e intendiamo proseguire l’attività coinvolgendo l’intera Verona per costruire una comunità che si prenda cura del cittadino in tutte le fasi della sua vita».