Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Risarcimenti Fir Bonifici nel 2021
Assemblea a Padova: «Ne faremo ottomila a settimana»
PADOVA «Entro inizio 2021 saranno vagliate le pratiche e a metà 2021 ci saranno i bonifici». La promessa ai soci delle ex popolari è arrivata ieri dal sottosegretario 5s Villarosa nel Padovano.
PADOVA ( f.n.) «Entro inizio 2021 saranno vagliate tutte le pratiche. Ed entro metà del prossimo anno saranno partiti tutti i bonifici». La previsione sui tempi di pagamento dei rimborsi ai soci azzerati delle ex popolari, attraverso il Fondo indennizzo risparmiatori, è stata fatta ieri dal sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa, a Curtarolo, nel Padovano. L’occasione è stata l’assemblea dell’associazione Ezzelino, convocata di fronte all’arrivo, questa settimana, dei primi bonifici.
Davanti a cento persone nella sala del ristorante Falco d’oro (ma le regole anti-covid hanno costretto a dir di no ad altre 400 richieste di partecipazione) Villarosa è giunto insieme agli altri Cinque Stelle impegnati in prima linea sul Fir - il ministro Federico D’Incà, i parlamentari Daniele Pesco,
Raphael Raduzzi ed Enrico Cappelletti - invitati dal leader di Ezzelino, Patrizio Miatello, per festeggiare l’arrivo dei bonifici. «È un’emozione festeggiare, dopo aver fatto tanta fatica e aver spinto molto negli ultime due mesi», ha detto D’Incà, chiudendo un’assemblea che ha ricostrute ito gli ostacoli superati in una partita durata tre anni.
«Vi posso assicurare che di bastoni fra le ruote ne abbiamo avuti tanti. Ma oggi è un gran giorno», ha sostenuto Villarosa. Che ha ricapitolato le prossime tappe dei pagamenti: «Fino a fine novembre si andrà avanti a pagare gli anticipi; poi la commissione inizierà a liquidare i rimborsi pieni, partendo col dare il 60% a chi ha già avuto l’anticipo e continuando poi con gli altri bonifici al 100%». E ancora: «Abbiamo stimato che in un paio di settimane, massimo un mese, Consap potrà fare a regime 8-10 mila bonifici a settimana. Le pratiche validasono già 60 mila su 144 mila e crescono con rapidità: erano 38 mila fino a due settimane fa». Da ultimo il secondo binario: «Partirà subito dopo, a dicembre-gennaio. Ma lì le pratiche sono meno del 10%».
Poi altri elementi utili dal tributarista Loris Mazzon, che ha in particolare battuto sulle richieste di integrazione dei documenti che Consap, la società del Tesoro che sta gestendo i rimborsi, ha mandato ai risparmiatori, specie sui documenti bancari: «Se ne sentono di tutti i colori, ma abbiamo richieste evase da Intesa in tre giorni. Se la richiesta arriva, per avere i soldi è però fondamentale andarci, in banca». Villarosa ha poi assicurato che le richieste fermate in attesa dell’integrazione non verranno messe in coda nei pagamenti.