Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pipì sul palazzo storico: maxi multa a due minori (traditi dalle telecamere)
TREVISO Bisogna sempre stare attenti a quel che si fa a Treviso. Se scappa la pipì è meglio cercare un locale aperto o tenerla fino a casa perché farla su una colonna di un palazzo del centro costa 400 euro.
La polizia locale ha dedicato un operatore della centrale a controllare, attraverso le telecamere, tutti i movimenti in città nel fine settimana. Sabato pomeriggio l’agente si è accorto che qualcosa stava accadendo in via Santa Chiara, vicino al complesso museale di Santa Caterina. Erano due giovanissimi trevigiani che si
slacciavano i pantaloni: in un angolo nascosto, ma nel raggio d’azione della videosorveglianza. «L’agente verifica, attraverso i monitor, che non vi siano comportamenti scorretti su uso di mascherine, alcol, droga, spaccio, o situazioni di degrado - spiega il comandante Andrea Gallo -. I ragazzini erano certi di non essere visti, ma la telecamera ha registrato tutto permettendo di intervenire in modo tempestivo». L’agente ha avvisato i colleghi di pattuglia che in un paio di minuti sono arrivati in via Santa Chiara, fermando i due trasgressori dell’ordinanza anti-degrado. I due si sono giustificati di non voler spendere soldi in un bar per usare il bagno. Ma non è una buona motivazione e la pipì sulle colonne costa cara: i genitori riceveranno il verbale di 400 euro ciascuno.